Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alassio – Il Dirigente mette in atto una palese attività antisindacale contro il COISP e contro il diritto dei Poliziotti ad un ambiente conforme al dettato normativo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

1716

Roma, 10 settembre 2021

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alassio –
Il Dirigente mette in atto una palese attività antisindacale contro il COISP e contro il
diritto dei Poliziotti ad un ambiente conforme al dettato normativo sulla salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro.

Preg.mo Direttore,
lo scorso 24 giugno, con nota recante prot. 308/2021 S.N., inviammo al Suo Ufficio una missiva della Segreteria Provinciale COISP di Savona, con la quale si segnalavano innumerevoli violazioni del d.lgs. 81/2008 riscontrate nel corso dell’accesso ai luoghi di lavoro del Commissariato di P.S. di Alassio (SV) da parte del RLS di questa O.S. e che pregiudicavano gravemente la salute e sicurezza degli operatori di polizia in servizio presso detto Commissariato.

La medesima nota veniva indirizzata anche al competente Ufficio di vigilanza per la sicurezza nei luoghi di lavoro del Dipartimento, con richiesta “di intervenire con cortese massima urgenza adempiendo a quegli obblighi che la normativa vigente gli attribuisce e procedendo a termini di legge”.

Tra le tante violazioni denunciate, oltre all’assenza di documentazione inerente molteplici aspetti statuiti dal decreto legislativo in argomento, la nostra Segreteria di Savona, nella sua veste di RLS, evidenziava la mancata attualità del piano di emergenza, la mancata formazione del personale, la non conformità del posizionamento degli estintori, il largo impiego di “ciabatte elettriche”, l’ingombro di una via di fuga con una fotocopiatrice peraltro collegata all’impianto elettrico in maniera non adeguata, l’utilizzo di frigoriferi, forni a microonde e una lavatrice “che ove fossero stati autorizzati dal dirigente la sicurezza, che ben ne conosce l’esistenza, o fossero di proprietà dell’Amministrazione, costituiscono ulteriori fonti di pericolo per l’incidenza di carico che producono su un impianto elettrico di cui si vorrà verificare lo stato d’uso e manutentivo”, l’apertura delle porte interne in senso contrario a quello della via di esodo, la presenza di numerosi caschi da O.P. con caratteristiche non funzionali a causa della polverizzazione dell’inserto in schiuma espansa, l’abbandono di arredi e materiali in disuso in vari ambienti, le cassette di pronto soccorso con prodotti scaduti di validità, etc. etc. etc…

Insomma, se si considera che la Dirigente del Commissariato di P.S. di Alassio (SV) è anche il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della Questura di Savona, è di certo comprensibile il fatto che le innumerevoli mancanze rilevate destano in noi forte preoccupazione … e portano a ritenere la necessità che il “Questionario conoscitivo per i datori di lavoro riguardo la sicurezza e salute nei posti di lavoro D.Lgs. 81/2008”, recentemente promosso dal Signor Capo della Polizia, sia un iniziativa quanto mai necessaria per verificare la preparazione sulla materia, dei titolari di Uffici e Reparti e dei collaboratori preposti a tali importanti funzioni.

Ciò premesso, verosimilmente a seguito della predetta nostra nota, a fine dello scorso mese di luglio il Commissariato di Alassio è stato oggetto di una visita da parte di personale dell’Ufficio di vigilanza per la sicurezza nei luoghi di lavoro del Dipartimento … e successivamente la Dirigente ha inteso riunire tutti gli Ufficiali di P.G., raccontando dei “complimenti” che gli erano stati fatti dal citato Ufficio di vigilanza riguardo la situazione del Commissariato.

Ora, noi non sappiamo quanti controlli ha fatto sino ad oggi il menzionato Ufficio di vigilanza nei vari Uffici e Reparti della Polizia di Stato in tutta Italia, ma siamo pronti a scommettere che mai, in precedenza, si è verificato che un Dirigente chiami a sé il personale per informarlo degli esiti favorevoli della visita ispettiva ricevuta.

Ad Alassio ciò era però evidentemente doveroso perché tra quegli Ufficiali di P.G. vi era anche il Segretario Generale Provinciale del COISP da cui è partita la giusta segnalazione delle violazioni al D.lgs. 81/2008.
Beh, fermo restando che sarà nostra cura chiedere di acquisire la documentazione inerente la citata visita ispettiva così da poter condividere l’esultazione della Dirigente del Commissariato di Alassio, nonché RSSP della Questura di Savona, ciò che ancor più lascia sconcertati è la successiva condotta posta in essere dalla prefata Dirigente, la quale ha inteso apporre su taluni elettrodomestici una nota dispositiva che gli stessi non potevano più essere usati in quanto “non contemplato dalle forniture ministeriali” e che ciò era dovuto alla “segnalazione effettuata dal Rappresentante per i Lavoratori COISP – sig. Villani Stefano” (il nostro Segretario Generale Provinciale di Savona).

L’intento chiaramente era di delegittimare questo Sindacato che aveva rilevato una marea di situazioni non conformi alle previsioni della 81/2008 e ciò è inaccettabile!
La Dirigente in questione, peraltro ha posizionato le citate note dispositive in un periodo di assenza dall’Ufficio del nostro Segretario Generale Provinciale, si è ben guardata dall’apporre analoga nota sui nuovi caschi da O.P. che prontamente sono stati assegnati al Commissariato a seguito sempre della denuncia fatta dal COISP … né ha avuto cura di rendere edotto il personale (anche solo quello che ha riunito dopo la visita dell’Ufficio di vigilanza) delle motivazioni che l’hanno portata a disinteressarsi di porre fine alle tante altre violazioni della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro denunciate dal COISP … né del perché proprio lei, Dirigente e anche RSSP, non si era mai accorta della presenza di elettrodomestici “non contemplati dalle forniture ministeriali”, né si era accorta, e continua in tale condotta, del pericolo alla salute dei Poliziotti che può scaturire dalla sua inattività riguardo tutte le altre violazioni della normativa prima ricordata.

La S.V., è pregata di voler intervenire censurando l’impegno della Dirigente del Commissariato di P.S. di Alassio contro il COISP e contro i diritti del personale ad un ambiente sicuro e corrispondente ai dettami delle leggi dello Stato, significando che il perdurare di tali comportamenti costringerà questa Organizzazione Sindacale a rivolgersi alla Autorità Giudiziaria competente.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

SCARICA LA NOTA IN PDF