COVID-19 – Opportuna una sospensione dell’addestramento al tiro

1512

Roma, 13 novembre 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: COVID-19 – Opportuna una sospensione dell’addestramento al tiro

La gravissima emergenza sanitaria di infezione da COVID-19, che ha colpito anche il nostro Paese sin dall’inizio del corrente anno, dopo una prima fase che ha obbligato il Governo ad adottare una serie di misure legislative che hanno pesantemente inciso sulla vita di tutti quanti, pareva avviarsi per il meglio all’inizio della scorsa estate, tant’è che è stato disposto un forte alleggerimento delle restrizioni, salvo poi ripresentarsi – come peraltro era stato preveduto – verso la metà di agosto, con un esponenziale aumento dei contagi che ha portato all’introduzione di nuovi decisi provvedimenti.
Sia la prima fase, quanto la fase 2 concernente l’attenuazione delle norme restrittive adottate precedentemente, quanto questa nuova ondata di contagi, che è verosimilmente persino peggiore della prima, ha visto innumerevoli positivi interventi del Dipartimento della P.S. a tutela della salute delle Donne e Uomini della Polizia di Stato.

Ebbene, con la presente siamo a chiedere a codesto Ufficio di intervenire presso i competenti settori del Dipartimento al fine di emanare un ulteriore provvedimento volto a sospendere l’addestramento al tiro.

Tale sospensione era peraltro stata emanata nel corso della prima fase dell’emergenza sanitaria salvo poi essere revocata nel corso della fase 2 … sol che adesso abbisogna di essere nuovamente disposta.

Come si è detto, la nuova ondata di contagi si sta mostrando così come era stata prevista ovvero ancor peggiore della prima … e ciò vale anche per il personale della Polizia di Stato. Anche nella nostra Amministrazione, difatti, si sta registrando un elevato numero di contagi e questo obbliga a porre in essere ancor maggiormente quelle attenzioni che già nella prima fase dell’emergenza sanitaria abbiamo imparato ad adottare tutti quanti (distanziamento sociale, uso delle mascherine, lavare spesso le mani, etc.. etc..) e quelle che il Dipartimento ha indicato ed ha disposto … tra cui, per l’appunto, evitare tutti quei momenti che normalmente porterebbero ad una compresenza fisica, privilegiando invero l’impiego di modalità telematiche, come pure adesso si sta facendo per l’aggiornamento professionale e di settore e per l’addestramento alle tecniche operative.

Peraltro, pur in assenza di una precisa disposizione da parte del Dipartimento volta a sospendere l’addestramento al tiro, tale sospensione è già stata disposta da non pochi Questori, anche di province importanti. In altre province continua invece ad essere svolta ed in alcune è stato ridimensionato il numero di partecipanti alle varie sessioni di addestramento, con l’intento di “provare a vedere che succede”.

Ora, non è certo con tentativi che si assicura la salute del personale e delle loro famiglie e di riflesso la funzionalità della nostra Amministrazione.

Invitiamo quindi codesto Ufficio a garantire un’univocità di azione in tutto il territorio nazionale e di farlo tenendo in attenta valutazione l’assoluto maggiore rischio, rispetto a prima, che si sta oggi vivendo, considerando pertanto favorevolmente la richiesta sospensione dell’addestramento al tiro in tutti gli Uffici di Polizia, quale inevitabile ulteriore misura precauzionale di prevenzione e protezione del personale.

In attesa di cortese urgente riscontro, si inviano cordiali saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

SCARICA QUESTA NOTA IN PDF