Roma, 3 gennaio 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
OGGETTO: Ponti, viadotti, gallerie che crollano – L’incolumità degli operatori della Polizia
Stradale salvaguardata con un “caschetto giallo da cantiere, in plastica”.
La rete autostradale italiana costituisce il territorio in cui quotidianamente migliaia di Poliziotti si trovano ad espletare la propria attività lavorativa a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. Durante i turni di servizio, gallerie, ponti e viadotti vengono attraversati continuamente e ripetutamente dai nostri colleghi a bordo delle pattuglie della Polizia Stradale che, comprensibilmente, ritengono di essere chiamati ad operare mettendo a rischio la propria incolumità per fattori che non avrebbero dovuto e non dovrebbero sussistere.
In Liguria, in special modo, dopo il crollo del ponte Morandi e, adesso, il distacco di parte del soffitto della galleria Bertè lungo l’autostrada A26, la gravità della situazione è fortemente avvertita dai nostri colleghi e tale preoccupazione ci viene segnalata dalla nostra Segreteria Provinciale di Alessandria, la cui Sezione Polizia Stradale, in particolare la Sottosezione Autostradale di Ovada, è chiamata ogni giorno a garantire vigilanza nella tratta tra Ovada e Genova Voltri (66 km di A26 + 17 di bretella andata e ritorno – porzione di tratta interessata da venti gallerie e venticinque viadotti più una galleria e sei viadotti in direzione nord), ma anche da altre nostre strutture territoriali, fattisi portavoce
dell’apprensione di centinaia di operatori della Polizia Stradale.
La situazione, della cui gravità sono testimonianza le dichiarazioni dello stesso Governo circa “troppe evidenze, concrete, di situazioni di mancata manutenzione, di ritardi o di manutenzioni fatte secondo criteri che non sono oggettivi” e le notizie della presenza di “falsi report” relativi alle verifiche su ponti, viadotti e gallerie da parte della Società Autostrade, merita la nostra massima attenzione e quella di codesto Dipartimento che ha l’obbligo di garantire adeguata sicurezza al proprio personale chiamato a svolgere servizio su una rete autostradale la cui cura pare sia stata colpevolmente tralasciata da anni.
La percentuale di rischio per un nostro collega che lavora in ambito autostradale è di gran lunga maggiore di quella di chiunque altro e codesta Amministrazione deve porre in essere ogni possibile iniziativa per garantire la tutela degli operatori della Polizia di Stato. Non ci appassiona la querelle politica sulla revoca o meno della gestione alla Società Autostrade, ci interessa e molto la tutela delle pattuglie della Polstrada.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP