Sul supplemento ordinario n. 30/L alla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2017 – Serie generale, è stato pubblicato il Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95 recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia” … il c.d. Riordino delle Carriere.
Sia durante le varie riunioni tra il Dipartimento della P.S., il COISP e le altre OO.SS., che si sono svolte antecedentemente all’emanazione di tale Decreto, che successivamente, in special modo nella lettera che il 31.10.2017 questa Segreteria Nazionale inviò all’allora Ministro dell’Interno ed al Capo della Polizia (lettera presente su questa pagina del nostro sito internet), sostenemmo che il Decreto Legislativo n. 95/2017 avrebbe potuto trovare i favori di tutti i Poliziotti solamente se fossero state accolte e condivise le tante richieste di correttivi e modifiche che nella medesima lettera puntualmente elencavamo.
Beh, da allora la nostra posizione non è mai cambiata! Per il COISP, in assenza di adeguati correttivi, che peraltro dovranno essere effettuati entro il 7 luglio p.v., necessari a risolvere le problematiche insorte all’indomani dell’adozione del Riordino delle Carriere legiferato dal precedente Governo è da ritenersi insoddisfacente in quanto delinea innumerevoli disparità di trattamento tra il personale delle varie Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa, non assicurando affatto quella sostanziale equiordinazione che il provvedimento avrebbe dovuto garantire. Men che meno tiene conto, nella disciplina in materia di progressione in carriera, del merito e della professionalità del personale.
Ciò premesso, nella giornata di oggi 28.6.2018, il COISP e le altre OO.SS. hanno incontrato i vertici del Dipartimento per quello che – ritenevamo – sarebbe stata un’ultima riunione (precedentemente l’Amministrazione aveva incontrato singolarmente i vari Sindacati in data 15 marzo e 12 giugno 2018) nel corso della quale l’Amministrazione ci avrebbe riferito in merito alle ipotesi di correttivi al Riordino delle Carriere che verrebbero formalizzati dal Governo entro la ridetta data del 7 luglio p.v..
Ebbene, alle ipotesi di correttivi prospettati oggi dall’Amministrazione, il COISP la propria ferma contrarietà.
L’incontro era presieduto dal Vice Capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e pianificazione, Prefetto Alessandra GUIDI, coadiuvato dal Dirigente Generale Antonino BELLA, responsabile “Struttura di missione per l’attuazione del riordino”, che il Capo della Polizia ha costituito per migliorare e perfezionare il progetto di revisione dei ruoli, e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Maria DE BARTOLOMEIS.
Queste le proposte dell’Amministrazione:
– Incremento di 500 posti del concorso interno di imminente emanazione per 1.000 Vice Ispettori (che quindi diventerebbero 1.500) previsto dall’art. 2, comma 1, lett. d) del D.Lgs. 95/2017 … e riservato ai Sovrintendenti Capo con una anzianità nella qualifica superiore a due anni alla data del 1° gennaio 2017 (vale a dire i Sovrintendenti del 15°, 16° e 17° corso). Tali 1.500 posti, unitamente alla riserva di posti (1421) destinati sempre al predetto personale nell’ambito del concorso per 2842 Vice Ispettori attualmente in svolgimento, garantirebbe a tutti i colleghi del 15°, 16° e 17° corso Sovrintendenti il transito nel ruolo degli Ispettori.
All’incremento di cui sopra l’Amministrazione aggiungerebbe una norma che dovrebbe statuire l’iscrizione in ruolo con precedenza ai menzionati Sovrintendenti del 15°, 16° e 17° corso. – Incremento di 136 posti del concorso interno, che dovrà essere emanato entro il 30 marzo 2019, previsto dall’art. 2, comma 1, lett. t, punto 2) del D.Lgs. 95/2017, per l’accesso al ruolo direttivo ad esaurimento, riservato ai Sostituti Commissari in servizio al 1° gennaio 2017, che potevano partecipare ai concorsi previsti per le annualità dal 2001 al 2005 per l’accesso all’allora ruolo direttivo speciale. Detti 136 posti sarebbero quelli non coperti dal concorso per 1500 posti per l’accesso al ruolo direttivo ad esaurimento di cui sono in svolgimento i vari cicli del corso di formazione. – Modifica dell’art. 5-bis del d.lgs. 334/2000, introdotto dall’art. 1, comma 5, lett. f) del Dd.lgs 95/2017, relativo all’accesso alla qualifica di Vice Commissario mediante concorso interno, con eliminazione della riserva del 20% dei posti per i Sostituti Commissari e inserimento di una riserva del 15% dei posti per il personale dei ruoli degli Agenti ed Assistenti e dei Sovrintendenti nonché di una riserva del 5% dei posti per gli Ispettori del 7° e 8° corso.
– Previsione di reperire ulteriori 5 posti funzione da Dirigente Generale dal fuori ruolo presso i servizi di sicurezza;
– Riduzione ad un mese, o eliminazione totale, del “corso di aggiornamento dirigenziale non superiore a tre mesi” previsto dall’art. 2, comma 1, lett. bb, del d.lgs. 95/2017 nei confronti dei vice questori aggiunti, in servizio al 1° gennaio 2018, con almeno tredici anni di effettivo servizio nel ruolo dei commissari e di quelli con meno di tredici anni di effettivo servizio nel ruolo dei Commissari, che i predetti avrebbero dovuto svolgere entro 5 anni dall’accesso, rispettivamente, alla nuova qualifica di Vice Questore e di Vice Questore Aggiunto.
– Modifica dello sviluppo del 107° corso di formazione per Commissari Capo in svolgimento, prevedendo che nel mese di marzo 2019 abbia termine il periodo formativo presso la Scuola Superiore di Polizia per poi far effettuare (fino a conclusione dei due anni complessivi del corso) un periodo di tirocinio operativo presso Uffici/Reparti della medesima provincia ove poi verrebbero assegnati.
– Rivedere le denominazioni del personale della carriera dei Funzionari Tecnici e delle qualifiche apicali del ruolo degli Ispettori Tecnici, armonizzandoli con quelli della Carriera dei Funzionari del ruolo ordinario (Sostituto Commissario Tecnico in luogo di Sostituto Direttore Tecnico, Vice Commissario Tecnico in luogo di Vice Direttore Tecnico, etc…) con esclusione delle qualifiche di Vice Questore Aggiunto e Vice Questore che non troverebbero uguale denominazione anche nel ruolo Tecnico.
– Riduzione dei corsi di formazione relativi ai concorsi interni per Vice Sovrintendente e Vice Ispettore previsti dalla fase transitoria del riordino delle carriere (da 3 ad un mese il corso per Vice Sovrintendente e da 6 a 3 mesi quello per Vice Ispettore) nonché la possibilità per entrambi i concorsi (oggi sarebbe previsto solo per quelli per Vice Sovrintendenti) di effettuare i corsi di formazione in più cicli, fermo restando la decorrenza giuridica uguale per tutti e corrispondente a quanto previsto per il primo ciclo.
– Facoltà contingentata di transito nel ruolo Tecnico del personale del ruolo ordinario con più di 50 anni di età che da almeno 5 anni espleta le funzioni in settori di pertinenza del ruolo Tecnico. – Possibilità di concorsi per Vice Ispettore Tecnico per il personale del ruolo ordinario che opera presso il settore sanitario pur essendo privo di titolo specifico.
– Previsione di una riserva di posti per il personale della Polizia di Stato nei concorsi per l’accesso alla carriera dei Medici e dei Medici Veterinari.
– Integrazione di tutti i Direttori Centrali nel Consiglio di Amministrazione. – Previsione di una norma che consenta la promozione per merito straordinario anche nei confronti del personale distintosi nella attività d’ufficio e non solo per operazioni di polizia.
La replica del COISP è stata durissima.
Le ipotesi di correttivi al provvedimento di Riordino delle Carriere avanzate dall’Amministrazione (talune veramente incomprensibili) non rispondono affatto alle effettive e reali esigenze di progressione di carriera nell’ambito di tutti i ruoli e qualifiche della Polizia di Stato.
Il COISP ha fortemente criticato la mancata previsione di correttivi immediati e risolutivi delle problematiche inerenti il 15°, 16° e 17° corso Sovrintendenti, l’inaccettabile lentezza della fase concorsuale che si riverbera negativamente sui corsi successivi, la mancata risoluzione dell’iniquo trattamento ricevuto dal 7°, 8°, 9° e 10° corso Ispettori e su tutte le altre questioni evidenziate.
Il COISP ha puntualizzato che non è accettabile che si continuino ad ignorare le innumerevoli problematiche nate a seguito del Riordino, che non è sostenibile ed ammissibile la dilatazione delle procedure concorsuali che sta provocando ritardi nella legittima progressione del personale e che non è plausibile che a distanza di 12 mesi dall’emanazione del provvedimento di revisione dei ruoli del personale delle Forze di Polizia, ed a 6 giorni dalla scadenza della delega per l’approvazione di un adeguato decreto correttivo, non sia stata predisposta una proposta organica che contenga tutti le necessarie correzioni al Riordino delle Carriere che consentano di eliminare le tante sperequazioni, incongruenze, illogicità, nonché il mancato riconoscimento del merito e della professionalità del personale della Polizia di Stato che il Riordino ha evidenziato.
L’Amministrazione è stata invitata, in maniera forte e decisa, a predisporre correttivi al Riordino che siano seriamente risolutivi delle problematiche patite dai Poliziotti.
Il COISP il prossimo 4 luglio manifesterà dinanzi a tutte le Questure d’Italia ed al Ministero dell’Interno, facendo un appello al Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed al Capo della Polizia Franco Gabrielli per la risoluzione delle problematiche che riguardano decine di migliaia di Poliziotti.
Non abbiamo intenzione di retrocedere di un centimetro dalla nostra ferma volontà di tutelare i nostri iscritti e tutto il personale della Polizia di Stato.
ROMA, 28 GIUGNO 2018
La Segreteria Nazionale COISP
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