Cosenza, indifferenza del Dipartimento per l’incolumità dei colleghi

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Roma, 3 luglio 2018

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALE

Inaccettabile indifferenza del Dipartimento nei riguardi dell’incolumità del personale del ruolo degli Ispettori della Questura di Cosenza comandato di servizio fuori sede.
SEGUITO E SOLLECITO

Con l’allegata nota del 22 maggio u.s., recante prot. n. 365/18 S.N. e pari oggetto della presente, questa O.S. ha denunciato le modalità di svolgimento del servizio di O.P. presso il C.D.A. – C.A.R.A. di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto (KR) da parte degli Ispettori, con qualifica inferiore ad Ispettore Superiore, della Questura di Cosenza.
In particolare è stato rappresentato che, diversamente dagli altri servizi di O.P. fuori sede, dove anche il personale dei ruoli inferiori a quello degli Ispettori è comandato in numero di 2 unità, i servizi fuori sede presso il citato Centro sono disposti inviando un solo Ispettore che deve provvedere a guidare da solo l’autovettura con i colori di istituto, a rifornirla di carburante e a viaggiare, sempre da solo, anche in orario notturno, percorrendo i diversi chilometri (ben 18) che separano il C.A.R.A. dalla struttura ricettiva dove sono obbligati ad alloggiare.
Il tutto in spregio alle funzioni del ridetto personale ed ai minimi obblighi di garantire sicurezza al personale durante il servizio, scongiurando attività isolate.
Ebbene, a seguito del nostro citato intervento, ancora non riscontrato da codesto Ufficio, il Questore di Cosenza ha cercato di acquisire la volontarietà del personale del ruolo degli Ispettori a prestare servizio da solo, nelle citate condizioni di mancanza di sicurezza per la propria incolumità, presso il menzionato C.A.R.A. di Crotone. Non avendo ricevuto riscontri favorevoli ha provveduto a segnalare al Dipartimento l’invio di un Ispettore che d’imperio dovrà assolvere da solo al servizio di cui
sopra (coordinare e farsi da autista per 18 km, da solo, dalla struttura ricettiva al menzionato Centro più altrettanti al ritorno).
Ora, se per il Dipartimento è di scarso interesse l’obbligo di garantire l’incolumità dei Poliziotti disponendo per le citate aggregazioni l’impiego di altro personale, in qualità di autista, unitamente all’Ispettore, sarebbe quantomeno essenziale che la Questura di Crotone, che richiede il supporto di altre Province per lo svolgimento del servizio, metta a disposizione dello stesso personale con mansioni di autista che coadiuvi il collega fuori sede peraltro non pratico nemmeno del territorio.
Oltre a quanto sopra, pare che il Dipartimento individui le Questure che devono concorrere nei servizi di O.P. in argomento in base alla pianta organica dei vari ruoli e che, per quanto riguarda il ruolo degli Ispettori, ma anche per gli altri ruoli, nella citata pianta organica vengano inclusi coloro ai quali sono riconosciuti i benefici della legge 104 o altri tipi di esenzione, che di fatto non concorreranno mai a svolgere detti tipi di servizi. Inoltre, come spesso avviene sono esentati dal Questore gli Ispettori in servizio presso le Digos e le Squadre Mobili.
Le predette difficoltà e aggravi di lavoro, nel caso specifico di Cosenza, sono quindi soltanto a carico di circa il 20/30 % degli Ispettori della Questura e dei Commissariati dipendenti ……. una problematica che peggiora ulteriormente nel periodo estivo o di ferie in genere, durante il quale il citato carico di lavoro aumenta notevolmente nei confronti sempre dello stesso personale.
Tutto ciò premesso, si reitera l’invito a codesto Ufficio di intervenire urgentemente sulla questione e di porre fine a servizi che prevedono l’impiego di personale in forma isolata, un impiego che – ed è inaccettabile – non tiene in minima considerazione l’incolumità del personale.
La Segreteria Nazionale del COISP

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