6 Agosto 1985, il COISP ricorda Ninni Cassarà e Roberto Antiochia

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Il 6 Agosto del 1985 morivano a Palermo, in un attentato mafioso, il Commissario Antonio “Ninni” Cassarà (38 anni) e l’Agente Roberto Antiochia (23 anni).

Ninni Cassarà fu uno dei più stretti collaboratori di Falcone e Borsellino e artefice, insieme a Beppe Montana, della cattura di centinaia di mafiosi coinvolti nel “maxi-processo” a cosa nostra.

Della squadra di Montana e Cassarà aveva fatto parte per due anni il giovanissimo Agente Roberto Antiochia, che in quella torrida estate del 1985 aveva da poco ottenuto l’atteso trasferimento per Roma.

Quando, il 28 Luglio, Beppe Montana venne assassinato in un vile agguato, Antiochia non esitò a prendere dei giorni di permesso e a precipitarsi a Palermo, per fare volontariamente la scorta a Cassarà, su cui pendeva un’altra probabile condanna a morte.

Pochi giorni dopo, il 6 Agosto, saranno entrambi trucidati a colpi di Ak-47 davanti all’abitazione dello stesso Cassarà, che morirà tra le braccia della moglie.

“Eroi consapevoli”.
Il COISP li ricorda e rende loro onore