Tav: Pianese (Coisp), bene operazione, no sconti a violenti
Roma, 10 Marzo 2022 – “Nel corso degli ultimi anni, il movimento No Tav ha fatto di tutto perché ci scappasse il morto tra le Forze di Polizia. Abbiamo registrato il lancio di bombe carta, gli artifizi pirotecnici utilizzati come proiettili, i massi e le biglie di acciaio scagliati contro gli agenti: episodi criminosi che non facciamo fatica a definire veri e propri tentativi di omicidio nell’ambito di un sistema di eversione terroristica.
Non possiamo perciò che esprimere soddisfazione per l’importante operazione condotta dalla Digos e dalla Procura”. Lo dichiara in una nota il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. “Gli agenti di Polizia rappresentano il primo cordone di sicurezza dello Stato, quello più esposto alla mercé di delinquenti e criminali. Auspichiamo che questo venga pienamente riconosciuto anche in sede giudiziaria, senza sconti. Perché non vi è davvero alcun dubbio che le violenze in Val Susa siano state perpetrate sulla base di una associazione eversiva”, conclude.
AGENZIE STAMPA
Tav: Pianese (Coisp), bene operazione, no sconti a violenti
(ANSA) – TORINO, 10 MAR – “Nel corso degli ultimi anni, il movimento No Tav ha fatto di tutto perche’ ci scappasse il morto tra le Forze di Polizia. Abbiamo registrato il lancio di
bombe carta, gli artifizi pirotecnici utilizzati come proiettili, i massi e le biglie di acciaio scagliati contro gli agenti: episodi criminosi che non facciamo fatica a definire veri e propri tentativi di omicidio nell’ambito di un sistema di eversione terroristica. Non possiamo percio’ che esprimere soddisfazione per l’importante operazione condotta dalla Digos e dalla Procura”. Cosi’, in una nota, il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese.
“Gli agenti di Polizia rappresentano il primo cordone di sicurezza dello Stato, quello piu’ esposto alla merce’ di delinquenti e criminali – aggiunge -. Auspichiamo che questo venga pienamente riconosciuto anche in sede giudiziaria, senza sconti. Perche’ non vi e’ davvero alcun dubbio che le violenze in Val Susa siano state perpetrate sulla base di una associazione eversiva”. (ANSA).
TAV: PIANESE (COISP), ‘BENE OPERAZIONE, NO SCONTI A VIOLENTI’ =
Roma, 10 mar. (Adnkronos) – ”Nel corso degli ultimi anni, il movimento No Tav ha fatto di tutto perché ci scappasse il morto tra le Forze di Polizia. Abbiamo registrato il lancio di bombe carta, gli artifizi pirotecnici utilizzati come proiettili, i massi e le biglie di acciaio scagliati contro gli agenti: episodi criminosi che non facciamo fatica a definire veri e propri tentativi di omicidio nell’ambito di un sistema di eversione terroristica. Non possiamo perciò che esprimere soddisfazione per l’importante operazione condotta dalla Digos e dalla Procura”. Lo dichiara in una nota il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese.
”Gli agenti di Polizia rappresentano il primo cordone di sicurezza dello Stato, quello più esposto alla mercé di delinquenti e criminali.
Auspichiamo che questo venga pienamente riconosciuto anche in sede giudiziaria, senza sconti. Perché non vi è davvero alcun dubbio che le violenze in Val Susa siano state
perpetrate sulla base di una associazione eversiva”, conclude. (Sib/Adnkronos)
Tav: Pianese (Coisp), bene operazione, no sconti a violenti
(Agenparl) Roma, 10 Marzo 2022 – “Nel corso degli ultimi anni, il movimento No Tav ha fatto di tutto perché ci scappasse il morto tra le Forze di Polizia. Abbiamo registrato il lancio di bombe carta, gli artifizi pirotecnici utilizzati come proiettili, i massi e le biglie di acciaio scagliati contro gli agenti: episodi criminosi che non facciamo fatica a definire veri e propri tentativi di omicidio nell’ambito di un sistema di eversione terroristica. Non possiamo perciò che esprimere soddisfazione per l’importante operazione condotta dalla Digos e dalla
Procura”.
Lo dichiara in una nota il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. “Gli agenti di Polizia rappresentano il primo cordone di sicurezza dello Stato, quello più esposto alla mercé di delinquenti e criminali. Auspichiamo che questo venga pienamente riconosciuto anche in sede giudiziaria, senza sconti. Perché non vi è davvero alcun dubbio che le violenze in Val Susa siano state perpetrate sulla base di una associazione eversiva”, conclude.