Vacanze determinatesi negli organici della Polizia di Stato della sezione di polizia giudiziaria istituita nella Procura della Repubblica di Messina, istanze irricevibili – SEGUITO.

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Roma, 21 febbraio 2022

Preg.mo Signor Procuratore Generale della Repubblica f.f.
presso la Corte d’Appello di Messina
Dott. Maurizio Salamone
prot.pg.messina@giustiziacert.it

e, per conoscenza:
Preg.mo Signor Procuratore della Repubblica di Messina
Dott. Maurizio De Lucia
prot.procura.messina@giustiziacert.it

OGGETTO: Vacanze determinatesi negli organici della Polizia di Stato della sezione di polizia giudiziaria istituita nella Procura della Repubblica di Messina – Istanze irricevibili – SEGUITO.

Preg.mo Signor Procuratore Generale,
la presente fa riferimento e seguito a precedente di questa Segreteria Nazionale recante prot. 68/2022 S.N. del 11.2.2022 nonché alla Sua risposta recante prot. 1105 (entrambe qui allegate). Sinteticamente, Le era stato segnalato, «per le opportune considerazioni e valutazioni», che le istanze di due Vice Ispettori per la selezione ai «tre posti riservati al personale appartenente al ruolo degli Ispettori» risultati vacanti presso la Sezione di polizia giudiziaria istituita nella Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, avrebbero dovute essere ritenute «irricevibili» in quanto i predetti, alla data ultima per la presentazione delle citate istanze, non avevano ancora prestato servizio nella stessa sede ininterrottamente per due anni come statuito dall’art. 55 del d.P.R. 24 aprile 1982, nr. 335, che statuisce in merito ai trasferimenti di sede del personale della Polizia di Stato.

Con la Sua cortesissima nota di risposta, Lei ci rappresentato che «i due V. Ispettori in questione … avevano maturato il periodo di servizio prestato ininterrottamente nella stessa sede nei termini previsti dalla legge, ovvero entro il termine di scadenza del bando. Entrambi, infatti, avevano prestato servizio ininterrottamente presso la Questura di Reggio Calabria, rispettivamente dal 20.11.2019 e dal 26.02.2019».

Ebbene, Lei avrà di certo ragione quando ci sottolinea che i due Vice Ispettori svolgevano servizio presso la predetta Questura di Reggio Calabria già da febbraio e novembre 2019, ma ciò avveniva in un ruolo diverso da quello degli Ispettori per il quale è stata predisposta la suddetta selezione per i posti vacanti nella Sezione di polizia giudiziaria istituita nella Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.

I nostri colleghi in argomento sono stati ri-assegnati alla Questura di Reggio Calabria al termine del corso di formazione per Vice Ispettore ed è da tale data che – così come peraltro applicato dal Dipartimento della P.S. – decorrono i due anni previsti dall’art. 55 prima richiamato per le movimentazioni ad altre sedi … e quindi alla data ultima per partecipare alla selezione in argomento detti due anni non erano trascorsi.

Durante il periodo del corso di formazione cui accede il personale della Polizia di Stato vincitore di concorso interno per il ruolo degli Ispettori, lo stesso viene difatti posto in aspettativa speciale ex art. 28 L. 668/86 ed al termine dello stesso, se superato, si registra – lo afferma la stessa Amministrazione della pubblica sicurezza (nota recante prot. 555/RS/01/67/1/003846 del 6.9.2017) facendo richiamo a «dottrina dominante e giurisprudenza costante» – una «novazione vera e propria del rapporto di lavoro, che comporta la ricollocazione del dipendente nella stessa Amministrazione, ma in una posizione superiore del tutto slegata dalla precedente (se non per i fini previdenziali ed economici)»«si interrompe il rapporto di servizio, che, nel caso specifico, opera con il precedente ufficio e con la precedente qualifica».

Ciò premesso, nella circostanza ci preme altresì sottolineare che questa Organizzazione Sindacale si pone come obiettivo il rispetto delle regole che sono applicate a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, ovvero consentire la partecipazione alla selezione in narrativa a tutti i Poliziotti che ne hanno i requisiti e rasserenando chi non li possiede che potrà parteciparvi quando saranno maturati e che a nessuno sia consentito di sopravanzarli attraverso anomale alchimie (pare si stia attendendo il 26 febbraio per procedere all’assegnazione dei predetti appartenenti alla Polizia di Stato alla Procura di Messina, data in cui maturerebbero i due anni in sede, tralasciando che tale requisito doveva essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande).

Riteniamo che i principi a cui si deve ispirare l’azione amministrativa in ogni ambito, non debbano essere aggirati con interpretazioni occasionali che lascerebbero l’amaro in bocca a chi correttamente non ha presentato alcuna istanza in attesa di maturare i requisiti previsti dal bando e da sempre imposti dal Dipartimento della P.S. al personale della Polizia di Stato.
Si rimette alla S.V. per le autorevoli valutazioni e considerazioni.
L’occasione è gradita per porgere i più cordiali saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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