Sovrintendenti promossi per meriti straordinari

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Roma, 04 agosto 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Sovrintendenti promossi per meriti straordinari.

Il d.lgs. 27 dicembre 2019 n. 172 (i secondi correttivi al Riordino delle Carriere) ha risolto una annosa questione modificando l’art. 24-quater del DPR 335/1982 e consentendo al personale che ha conseguito la qualifica di vice sovrintendente per merito straordinario di presentare istanza di partecipazione alle procedure concorsuali per la qualifica di vice sovrintendente quando dette procedure ne consentano l’accesso al ruolo con una decorrenza più favorevole… con la previsione della conseguente ricostruzione di carriera.
A tale risultato si è arrivati dopo adeguata analisi della problematica e svariate discussioni nelle fasi di preparazione dei citati correttivi.
Ora, è doveroso evidenziare che a questa O.S. continuano a pervenire numerose segnalazioni da parte dei colleghi interessati, in quanto la citata disposizione, a valere dall’entrata in vigore del decreto legislativo (15 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 2020), non tiene purtroppo conto delle situazioni pregresse che hanno peraltro determinato la necessità della stesura di tale norma, ovvero quelle
decine di colleghi che si sono visti negata la possibilità di partecipare ai concorsi per vice sovrintendente relativamente alle carenze nell’organico dal 2003 in quanto al momento dell’emanazione di detti concorsi (con ritardo notevolissimo) si trovavano già nel ridetto ruolo a seguito di promozione per merito straordinario …
mentre se vi avessero potuto partecipare avrebbero ottenuto una decorrenza giuridica nella qualifica antecedente a quella data dalla promozione straordinaria.
In buona sostanza, permane il grave torto subito da alcuni colleghi (non sono affatto tantissimi) che potranno parlare della propria promozione per merito straordinario come un danno: premiati e nel contempo fortemente penalizzati per eccezionali meriti di servizio e per aver posto a grave rischio la propria vita.
Sarebbe certamente opportuna una norma che permetta all’Amministrazione di analizzare le situazioni dei colleghi interessati dalla questione e di attribuirgli la qualifica di vice sovrintendente con la decorrenza giuridica attribuita ai vincitori del primo concorso per vice sovrintendente cui avrebbe potuto partecipare qualora la sopra ricordata modifica all’art. 24-quater del DPR 335/1982 fosse stata fatta con valore retroattivo.
Trattandosi di concorsi per titoli di servizio non sarà difficile per l’Amministrazione effettuare una giusta analisi delle posizioni di ognuno dei predetti colleghi … e verrebbe così ristabilito quel sentimento di forte giustizia che ha sempre caratterizzato il loro operare, tanto da meritare addirittura una promozione per merito straordinario.

In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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