Sicurezza: Pianese (Coisp), indignati da accuse violenza
Roma, 2 Febbraio 2022 – “Nei giorni scorsi abbiamo dovuto ascoltare una serie di aspre critiche alla Polizia, accusata di essere stata violenta nel reprimere le manifestazioni studentesche di Torino, Milano e Roma. Nessuno, però, ha ricordato che la legittima manifestazione del dissenso deve avvenire nel rispetto delle leggi e delle prescrizioni delle Autorità di Pubblica Sicurezza. E nessuno ha detto a quei ragazzi che una manifestazione statica non può trasformarsi in un corteo, anche per la loro stessa sicurezza”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Respingiamo perciò con forza e indignazione il tentativo di descrivere gli appartenenti alle Forze dell’Ordine come dei violenti: donne e uomini in divisa mettono ogni giorno a rischio la propria incolumità, con uno stipendio certamente non adeguato, per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. Chi cerca di giustificare comportamenti violenti nei loro confronti è un cattivo maestro di cui non c’è davvero bisogno”, conclude.
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SCUOLA-LAVORO: PIANESE (COISP), ‘INDIGNATI DA ACCUSE VIOLENZA’ =
Roma, 2 feb. (Adnkronos) – “Nei giorni scorsi abbiamo dovuto ascoltare una serie di aspre critiche alla Polizia, accusata di essere stata violenta nel reprimere le manifestazioni studentesche di Torino, Milano e Roma. Nessuno, però, ha ricordato che la legittima manifestazione del dissenso deve avvenire nel rispetto delle leggi e delle prescrizioni delle autorità di pubblica sicurezza. E nessuno ha detto a quei ragazzi che una manifestazione statica non può trasformarsi in un corteo, anche per la loro stessa sicurezza”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Respingiamo perciò con forza e indignazione il tentativo di descrivere gli appartenenti alle forze dell’ordine come dei violenti: donne e uomini in divisa mettono ogni giorno a rischio la propria incolumità, con uno stipendio certamente non adeguato, per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini – conclude – Chi cerca di giustificare comportamenti violenti nei loro confronti è un cattivo maestro di cui non c’è davvero bisogno”.. (Sod/Adnkronos)
Sicurezza, sindacato polizia: indignati da accuse di violenza Pianese (Coisp): “Donne e uomini in divisa rischiano ogni giorno”
Milano, 2 feb. (askanews) – “Nei giorni scorsi abbiamo dovuto ascoltare una serie di aspre critiche alla Polizia, accusata di essere stata violenta nel reprimere le manifestazioni studentesche di Torino, Milano e Roma. Nessuno, però, ha ricordato che la legittima manifestazione del dissenso deve avvenire nel rispetto delle leggi e delle prescrizioni delle Autorità di Pubblica Sicurezza. E nessuno ha detto a quei ragazzi che una manifestazione statica non può trasformarsi in un corteo, anche per la loro stessa sicurezza”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Respingiamo perciò con forza e indignazione il tentativo di descrivere gli appartenenti alle Forze dell’Ordine come dei violenti: donne e uomini in divisa mettono ogni giorno a rischio la propria incolumità, con uno stipendio certamente non adeguato, per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. Chi cerca di giustificare comportamenti violenti nei loro confronti è un cattivo maestro di cui non c’è davvero bisogno”, conclude.
Sicurezza: Pianese (Coisp), indignati da accuse violenza
Roma, 2 Febbraio 2022 – (Agenparl) “Nei giorni scorsi abbiamo dovuto ascoltare una serie di aspre critiche alla Polizia, accusata di essere stata violenta nel reprimere le manifestazioni studentesche di Torino, Milano e Roma. Nessuno, però, ha ricordato che la legittima manifestazione del dissenso deve avvenire nel rispetto delle leggi e delle prescrizioni delle Autorità di Pubblica Sicurezza. E nessuno ha detto a quei ragazzi che una manifestazione statica non può trasformarsi in un corteo, anche per la loro stessa sicurezza”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Respingiamo perciò con forza e indignazione il tentativo di descrivere gli appartenenti alle Forze dell’Ordine come dei violenti: donne e uomini in divisa mettono ogni giorno a rischio la propria incolumità, con uno stipendio certamente non adeguato, per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. Chi cerca di giustificare comportamenti violenti nei loro confronti è un cattivo maestro di cui non c’è davvero bisogno”, conclude.