Sicurezza: Pianese (COISP), “Definire Digos ‘polizia politica’ è inaccettabile”. Agenzie stampa

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Sicurezza: Pianese (COISP), ‘Definire Digos ‘polizia politica’ è inaccettabile’

Roma, 9 Dicembre 2023 – ”È francamente incredibile e inaccettabile quanto successo ieri sera nella trasmissione di Lilli Gruber su La7.
La conduttrice ha definito la Digos come ‘polizia politica’, offendendo così in un colpo la Polizia di Stato e, ancor più, tutti i colleghi della Digos, che dagli anni di piombo ad oggi hanno combattuto e in molti casi hanno sacrificato persino la loro vita per difendere le istituzioni e i cittadini da ogni forma di eversione, endogena ed esogena”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. ”Vale la pena ricordare che la polizia politica è quella che è stata costituita da Lenin nel 1917 in Unione Sovietica. La Polizia di Stato italiana non è mai stata né mai sarà al soldo di un dittatore. E le leggi democratiche del nostro Paese consentono di identificare i cittadini che hanno l’obbligo di mostrare i documenti di riconoscimento a prescindere dai comportamenti tenuti. Qualsiasi parallelismo non è solo fuori luogo, ma anche sbagliato e ingiurioso”, conclude.

AGENZIE STAMPA


SCALA: COISP, DEFINIRE DIGOS POLIZIA POLITICA È INACCETTABILE

(ANSA) – ROMA, 09 DIC – “Incredibile e inaccettabile” definire la Digos ‘polizia politica’, “offendendo così in un colpo la Polizia e, ancor più, tutti i colleghi della Digos, che dagli anni di piombo ad oggi hanno combattuto e in molti casi hanno sacrificato persino la loro vita per difendere le istituzioni e i cittadini da ogni forma di eversione, endogena ed esogena”. Lo dice il segretario del Coisp Domenico Pianese commentando le parole di Lilli Gruber su La7 dopo quanto avvenuto alla prima della Scala.
“Vale la pena ricordare che la polizia politica è quella che è stata costituita da Lenin nel 1917 in Unione Sovietica – aggiunge Pianese – La Polizia italiana non è mai stata né mai sarà al soldo di un dittatore. E le leggi democratiche del nostro Paese consentono di identificare i cittadini che hanno l’obbligo di mostrare i documenti di riconoscimento a prescindere dai comportamenti tenuti”. Qualsiasi parallelismo – conclude – non è solo fuori luogo, ma anche sbagliato e ingiurioso”. (ANSA).


SICUREZZA: PIANESE (COISP), ‘DEFINIRE DIGOS ‘POLIZIA POLITICA’ E’ INACCETTABILE’ =

Roma, 9 dic. (Adnkronos) – ”È francamente incredibile e inaccettabile quanto successo ieri sera nella trasmissione di Lilli Gruber su La7.
La conduttrice ha definito la Digos come ‘polizia politica’, offendendo così in un colpo la Polizia di Stato e, ancor più, tutti i colleghi della Digos, che dagli anni di piombo ad oggi hanno combattuto e in molti casi hanno sacrificato persino la loro vita per difendere le istituzioni e i cittadini da ogni forma di eversione, endogena ed esogena”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. ”Vale la pena ricordare che la polizia politica è quella che è stata costituita da Lenin nel 1917 in Unione Sovietica. La Polizia di Stato italiana non è mai stata né mai sarà al soldo di un dittatore. E le leggi democratiche del nostro Paese consentono di identificare i cittadini che hanno l’obbligo di mostrare i documenti di riconoscimento a prescindere dai comportamenti tenuti. Qualsiasi parallelismo non è solo fuori luogo, ma anche sbagliato e ingiurioso”, conclude. (Red-Cro/Adnkronos)


Scala: Coisp, inaccettabile definire Digos “polizia politica” =

(AGI) – Roma, 9 dic. – “E’ francamente incredibile e inaccettabile quanto successo ieri sera nella trasmissione di Lilli Gruber su La7. La conduttrice ha definito la Digos come ‘polizia politica’, offendendo cosi’ in un colpo la Polizia di Stato e, ancor piu’, tutti i colleghi della Digos, che dagli anni di piombo ad oggi hanno combattuto e in molti casi hanno sacrificato persino la loro vita per difendere le istituzioni e i cittadini da ogni forma di eversione, endogena ed esogena”. A dichiararlo e’ il segretario generale del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese. “Vale la pena ricordare che la polizia politica e’ quella che e’ stata costituita da Lenin nel 1917 in Unione Sovietica. La Polizia di Stato italiana non e’ mai stata ne’ mai sara’ al soldo di un dittatore – ricorda Pianese – E le leggi democratiche del nostro Paese consentono di identificare i cittadini che hanno l’obbligo di mostrare i documenti di riconoscimento a prescindere dai comportamenti tenuti. Qualsiasi parallelismo non e’ solo fuori luogo, ma anche sbagliato e ingiurioso”. (AGI)Bas


Sicurezza, Coisp: inaccettabile definire Digos polizia politica Pianese: nella trasmissione di Lilli Gruber su La7

Milano, 9 dic. (askanews) – “È francamente incredibile e inaccettabile quanto successo ieri sera nella trasmissione di Lilli Gruber su La7. La conduttrice ha definito la Digos come ‘polizia politica’, offendendo così in un colpo la Polizia di Stato e, ancor più, tutti i colleghi della Digos, che dagli anni di piombo ad oggi hanno combattuto e in molti casi hanno sacrificato persino la loro vita per difendere le istituzioni e i cittadini da ogni forma di eversione, endogena ed esogena”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese.


Sicurezza, Coisp: inaccettabile definire Digos polizia politica -2-

Milano, 9 dic. (askanews) – “Vale la pena ricordare che la polizia politica è quella che è stata costituita da Lenin nel 1917 in Unione Sovietica. La Polizia di Stato italiana non è mai stata né mai sarà al soldo di un dittatore. E le leggi democratiche del nostro Paese consentono di identificare i cittadini che hanno l’obbligo di mostrare i documenti di riconoscimento a prescindere dai comportamenti tenuti. Qualsiasi parallelismo non è solo fuori luogo, ma anche sbagliato e ingiurioso”, conclude Pianese.


SICUREZZA. PIANESE (COISP): GRUBER DEFINISCE DIGOS ‘POLIZIA POLITICA’, INACCETTABILE

(DIRE) Roma, 9 dic. – “È francamente incredibile e inaccettabile quanto successo ieri sera nella trasmissione di Lilli Gruber su La7. La conduttrice ha definito la Digos come ‘polizia politica’, offendendo così in un colpo la Polizia di Stato e, ancor più, tutti i colleghi della Digos, che dagli anni di piombo ad oggi hanno combattuto e in molti casi hanno sacrificato persino la loro vita per difendere le istituzioni e i cittadini da ogni forma di eversione, endogena ed esogena”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese.
“Vale la pena ricordare che la polizia politica è quella che è stata costituita da Lenin nel 1917 in Unione Sovietica. La Polizia di Stato italiana non è mai stata né mai sarà al soldo di un dittatore. E le leggi democratiche del nostro Paese consentono di identificare i cittadini che hanno l’obbligo di mostrare i documenti di riconoscimento a prescindere dai comportamenti tenuti. Qualsiasi parallelismo non è solo fuori luogo, ma anche sbagliato e ingiurioso”, conclude.

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