Nella mattinata di ieri si è svolto, presso il Dipartimento della P.S., il previsto confronto con
l’Amministrazione sui correttivi al Riordino delle Carriere.
La riunione è stata presieduta dal Dirigente Generale Maurizio IANNICCARI.
Come si è detto, la base di partenza degli incontri con l’Amministrazione è contenuta nello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 (“Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia”), ratificato come Atto del Governo n.119, che è stato assegnato il 30 settembre scorso alle Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera dei Deputati che dovranno esprimere il proprio parere entro il termine del 29
novembre 2019, presso le quali il COISP verrà a breve ascoltato. Detti contenuti sono stati da noi precedentemente pubblicizzati in maniera puntuale (vedasi http://coisp.it/secondi-correttivi-al-riordino-dellecarriere-tre-mesi-per-modificare-lo-schema-di-decreto/).
Nei nostri resoconti delle tre riunioni (7, 10 e ieri 17 ottobre) tenutesi con l’Amministrazione non abbiamo quindi rimarcato i risultati positivi già da noi ottenuti e contenuti nel citato schema di decreto legislativo in quanto può ben dirsi che gli stessi verranno certamente confermati anche dopo la lettura del provvedimento da parte delle Commissioni Parlamentari.
Non abbiamo parlato, a titolo esemplificativo, della semplificazione delle procedure per il passaggio dal ruolo degli agenti e assistenti al ruolo dei sovrintendenti, con l’anticipazione, nella fase transitoria, del sistema dello scrutinio al posto del solo concorso … che comporterà una promozione quasi automatica, come se si trattasse di uno stesso ruolo, alla qualifica di Vice Sovrintendente per gli Assistenti Capo Coordinatori.
Non abbiamo nemmeno parlato della riduzione di due anni (da 8 a 6) del tempo di permanenza nelle qualifiche di Assistente Capo/Assistente Capo Tecnico e Sovrintendente Capo/Sovrintendente Capo Tecnico per l’attribuzione della denominazione di “Coordinatore”.
Nemmeno abbiamo fatto riferimento all’aumento di 4.000 posti nel ruolo dei Sovrintendenti nella fase transitoria 2020-2023, né della maggiore celerità con cui si garantirà, tramite concorsi interni, la copertura dell’organico nel ruolo degli Ispettori.
Neanche abbiamo fatto riferimento alla previsione di una
∼ riduzione, a regime, di 1 anno (da 7 a 6) della permanenza nella qualifica di Ispettore per lo scrutinio per la promozione a Ispettore Capo (anche per orchestrali III Parte A e B);
∼ riduzione, a regime, di 1 anno (da 9 a 8) della permanenza nella qualifica di Ispettore Capo per lo scrutinio per la promozione a Ispettore Superiore (anche per orchestrali III Parte A e B, II Parte A e B, e I Parte B);
o al fatto che
∼ nella fase transitoria, gli Ispettori che al 1° gennaio 2020 hanno maturato una anzianità nella qualifica pari o superiore a sei anni verranno ammessi allo scrutinio per l’accesso alla qualifica di Ispettore Capo con decorrenza dal 1° gennaio 2020;
∼ nella fase transitoria, gli Ispettori Capo in possesso della qualifica al 1° gennaio 2020, non inclusi tra i destinatari delle disposizioni di cui al precedente punto, verranno ammessi, al compimento di almeno sette anni di effettivo servizio in tale qualifica, allo scrutinio per l’accesso alla qualifica di Ispettore
Superiore;
∼ nella fase transitoria, gli Ispettori Superiori in possesso della qualifica al 1° gennaio 2020 verranno
ammessi allo scrutinio per l’accesso alla qualifica di Sostituto Commissario, al compimento di almeno sei
anni di effettivo servizio in tale qualifica;
∼ nella fase transitoria, gli Ispettori Superiori in possesso della qualifica al 1° gennaio 2020 che, al 31 dicembre 2016, rivestivano la qualifica di Ispettore Superiore-Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza, verranno ammessi allo scrutinio per l’accesso alla qualifica di Sostituto Commissario, al compimento di almeno cinque anni di effettivo servizio maturati, anche cumulativamente, nelle qualifiche di Ispettore Superiore-Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza e di Ispettore Superiore;
∼ nella fase transitoria, ai Sostituti Commissari in possesso della qualifica al 1° gennaio 2020 a cui non sono state applicate le riduzioni prima riportate, verrà attribuita la denominazione di «Coordinatore» con decorrenza dal compimento di due anni di effettivo servizio nella qualifica; ai Sostituti Commissari in servizio al 1° gennaio 2020, che, entro la stessa data, hanno maturato nella qualifica un’anzianità pari o superiore a due anni verrà attribuita la denominazione di «Coordinatore» con decorrenza dalla stessa data…
… non ne abbiamo parlato poiché quanto sopra sinteticamente riportato può già darsi per certo, essendo il risultato di precedenti mesi di confronto della Federazione COISP con il Dipartimento e il Governo e contenuto nello schema di decreto legislativo in esame alla Camera dei Deputati, al pari di ulteriori molte altre positive modifiche al Riordino che riguardano anche i Dirigenti e che – come detto – sono contenuti in una nostra precedente analisi (vedasi sempre http://coisp.it/secondi-correttivi-al-riordino-delle-carriere-tremesi-per-modificare-lo-schema-di-decreto/).
Ebbene, diversamente da altri soggetti, i quali sia nei loro comunicati che durante le citate tre riunioni si sono spesi continuamente a chiedere quello che è già stato messo in cassaforte, con l’evidente auspicio – di certo difficile da raggiungere – di abbindolare i colleghi mostrando loro un impegno che non avevano mai messo in campo, la Federazione COISP ha sintetizzato i propri interventi scritti e quelli durante le suddette riunioni verso quelle ulteriori modifiche al Riordino delle Carriere che si potevano ancora fare.
Nelle riunioni del 7 e 10 ottobre, di aggiuntivo rispetto ai contenuti dello schema di decreto legislativo (Atto del Governo 119), si è discusso delle seguenti ulteriori modifiche da apportare allo schema di decreto legislativo correttivo del Riordino delle Carriere:
– riduzione di tre anni (da 8 a 5) dell’anzianità di servizio necessaria per l’acquisizione della
denominazione di “Coordinatore” per gli Assistenti Capo e Sovrintendenti Capo del ruolo ordinario e di quello tecnico (come prima riportato, lo schema di decreto legislativo correttivo del Riordino ha già previsto la riduzione di due anni dell’attuale anzianità, da 8 a 6, ed in tal modo si avrebbe un ulteriore anno di riduzione);
– riduzione di due anni (da 7 a 5) dell’anzianità di servizio necessaria per la promozione ad Ispettore Capo del ruolo ordinario e di quello tecnico (… lo schema di decreto legislativo correttivo del Riordino ha già previsto la riduzione di un anno dell’attuale anzianità, da 7 a 6, ed in tal modo si avrebbe un ulteriore anno di riduzione);
– due concorsi straordinari per 800 posti ciascuno di Ispettore Superiore nel 2024-2025 o in alternativa due concorsi straordinari per 1.000 posti ciascuno nel 2026-2027;
– recupero dei 51 posti da Primo Dirigente precedentemente tagliati;
– l’anticipazione della nomina a Commissario Capo per il concorso a 1.500 posti per Vice Commissario del ruolo direttivo ad esaurimento.
Nella riunione di ieri 17 ottobre si è invece focalizzata l’attenzione sulla possibilità di garantire anche ai vincitori del concorso per 436 Vice Commissari del ruolo Direttivo ad esaurimento una riduzione dei tempi necessari per la promozione alla qualifica di Commissario Capo (2 anni e 3 mesi in meno al pari di quella di cui potrebbero beneficiare i vincitori del primo concorso) e di uno scorrimento della graduatoria che l’Amministrazione pare condividere quantomeno fino a ricoprire le posizioni rimaste vacanti nel ruolo a
seguito delle numerose dimissioni e quiescenze registratesi.
Si è poi ridiscusso sulla possibile riduzione di un ulteriore anno dell’anzianità di servizio necessaria per la promozione ad Ispettore Capo del ruolo ordinario e di quello tecnico (lo schema di decreto legislativo correttivo del Riordino ha già previsto la riduzione di un anno dell’attuale anzianità, da 7 a 6, e qui si sta discutendo come ulteriore modifica di un possibile ulteriore anno di riduzione).
Si è quindi ridiscusso dei due concorsi straordinari per 800 posti ciascuno di Ispettore Superiore nel 2024-2025 o in alternativa due concorsi straordinari per 1.000 posti ciascuno nel 2026-2027 e della possibilità di incrementare di due anni il limite d’età oggi posto per la pensione di vecchiaia nei riguardi del personale ndella Carriera dei Dirigenti e non solo (da concretizzarsi su richiesta del personale e senza penalizzazioni per chi non vi opta).
Il confronto sui vari punti ha evidenziato, in particolare, l’assoluta necessità per la funzionalità della Polizia di Stato dell’ulteriore riduzione di un anno (complessivamente da 7 a 5) per la promozione ad Ispettore Capo, stante il fatto che in assenza di detta riduzione la citata qualifica rischia di rimanere vuota per diverso tempo … ma ha anche portato ad apprendere di una contrarietà da parte di altre Amministrazioni verso la suddetta ipotesi in quanto la riduzione porterebbe ad avere fin troppi “Marescialli Maggiori” ai quali non
saprebbero cosa far fare (sic!). Riguardo l’eventuale beneficio di una riduzione dei tempi per la promozione alla qualifica di Commissario Capo anche a favore dei vincitori del concorso a 436 posti per Vice Commissario, l’Amministrazione ha evidenziato i notevoli costi di una tale operazione, così pure per l’eventuale incremento dell’età per la pensione di vecchiaia.
Su tutto, comunque, così come ancora una volta precisato dall’Amministrazione, inciderà l’ammontare delle ulteriori risorse che il Governo parrebbe intenzionato a stanziare per questi secondi correttivi al Riordino delle Carriere, il cui quantum tuttavia non è oggi affatto ipotizzabile ma si saprà solo tra alcuni giorni quando il Senato della Repubblica terminerà l’esame del disegno di legge n. 1493 di conversione in legge del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104 recante disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per
la riorganizzazione di vari Ministeri, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere, riguardo i cui contenuti la Federazione COISP è intervenuta duramente nel corso dell’audizione svoltasi lo scorso 8 ottobre.
La Federazione COISP, nel proprio intervento, ha puntualizzato che piuttosto che cercare di individuare nmodifiche e correttivi al Riordino basando le stesse sulle presunte ulteriori risorse che verranno rese disponibili, si dovrebbero formalizzare tutte quelle modifiche NECESSARIE al funzionamento della nostra Amministrazione e che rendano giustizia al personale e quindi pretendere uno stanziamento adeguato alla loro introduzione.
Ha anche fortemente criticato che si sia anche solo sottolineata come ostativa alle nostre richieste una contrarietà di altre Amministrazioni verso quei correttivi che per la Polizia di Stato sono indispensabili, ricordando, ad esempio, come tutti i Poliziotti, da sempre, pur chiedendo il rispetto delle funzioni della propria qualifica e ruolo di appartenenza, di fatto non badano a guardare alle stesse quando ciò è necessario
per garantire il pieno assolvimento dei compiti istituzionali della nostra Amministrazione, per cui è inaccettabile che altri si preoccupino di un eventuale maggiore presenza di personale in una data qualifica perché non saprebbero cosa fargli fare … ma soprattutto sarebbe inaccettabile se noi condividessimo tale preoccupazione così rinunciando alle nostre necessità.
Al termine della riunione l’Amministrazione ha garantito il proprio impegno a portare avanti le modifiche al Riordino delle Carriere evidenziatesi nei tre incontri, significando che quanto prima ne verranno programmati altri per discutere di tutte quelle possibili correttivi normativi che non hanno riflessi economici.
Non è superfluo concludere precisando che tutte le modifiche che abbiamo ritenuto opportune e non hanno trovato condivisione nel confronto con l’Amministrazione saranno da noi portare dinanzi alla Commissioni Parlamentari che stanno esaminando lo schema di decreto legislativo sui secondi correttivi al Riordino.
Roma, 17 ottobre 2019
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP