Roma, 5 settembre 2022
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Lamberto Giannini
OGGETTO: Recrudescenza dei fenomeni criminali nella città di Foggia.
Sono necessari interventi straordinari.
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
nel Foggiano si continua a uccidere e delinquere, ma sul tema sicurezza assistiamo a continue promesse e tante, tantissime, parole al vento.
Oggi più che mai, dopo l’ennesimo omicidio avvenuto lo scorso 2 settembre in Orta Nova, il nostro pensiero va ai nostri Colleghi che operano in quel territorio, alle Donne e Uomini della Polizia di Stato e di tutte le Forze dell’Ordine, che cercano di assicurare la sicurezza dei cittadini in quella provincia. Va anche a tutte le mamme, alle persone oneste, alle attività produttive che si impegnano e che nonostante tutto continuano nel proprio lavoro.
La provincia di Foggia è la terza per grandezza dopo quelle di Sassari e Bolzano ed è più vasta dell’intera regione Liguria.
In tale territorio, la c.d. “Capitanata”, si spara e si uccide con modalità sudamericane. Nel 2022 undici agguati mortali, dieci le vittime; sarebbero state dodici se gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Foggia non avessero interrotto un piano omicidiario di un gruppo mafioso.
Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli del 2 settembre in Orta Nova (ucciso un 20enne), del 1 settembre avvenuto in Manfredonia intorno alle ore 02,20 dove nella folla del luna park allestito per la festa patronale un folle ha esplosi vari colpi da fuoco, l’omicidio del 13 agosto nei pressi di uno stabilimento balneare in località Punta Pietre Nere di Marina di Lesina dove sono stati esplosi 3 colpi da fuoco tra i bagnanti.
Tutte le preoccupazioni manifestate continuamente per un inappropriato dispositivo di controllo del territorio causato delle gravi carenze di personale e mezzi si sono, purtroppo, concretizzate.
Tutto questo a scapito della popolazione e perché non dire anche sulla salute di quei Poliziotti che subiscono di tutto, dalle violenze fisiche durante gli interventi, all’essere costretti anche a vedersi negato un recupero riposo per poter stare con la famiglia, alla continua spada di Damocle rappresentata dalla mancanza di tutele, come le cd. “regole di ingaggio” che li salverebbero da inutili calvari giudiziari che economicamente mettono in ginocchio oltre al patimento di una infinita gogna mediatica che arreca anche gravi e profonde sofferenze psicologiche alle rispettive famiglie.
L’ingaggio dei Reparti Prevenzione Crimine, impiegati per il rafforzamento temporaneo del territorio, per quanto importante, non potrà mai sostituire quell’attività di “Polizia di prossimità” che è invece una garanzia per i cittadini, come il servizio di Volante, Squadra Mobile, Digos, Divisione Anticrimine, Ufficio Denunce a domicilio per anziani e portati di handicap, Ufficio Minori, Squadre Tifoserie, Ufficio Immigrazione. Solo tali compiti riescono a dare una percezione della sicurezza e garantirla davvero.
Carenza di organico che attanaglia anche TUTTI i Commissariati dipendenti dalla Questura di Foggia (Manfredonia, San Severo, Cerignola e Lucera) che sono in grave affanno, con una incredibile carenza di organico pari a quasi il 50% e quel poco personale che ne rimane deve assicurare l’operatività totale, insomma ogni Poliziotto deve lavorare per due o tre Poliziotti.
Per poter continuare a rispettare le proprie competenze istituzionali spesso non si riesce a comporre il turno di Volante. Al cittadino, che di una presenza costante ed immediata della Polizia abbisogna, gli operatori delle sale operative sono obbligati a comunicare, con grande frustrazione personale, che non hanno alcuna pattuglia a disposizione per sopperire alle loro richieste.
Gent.mo Signor Capo della Polizia, a Foggia, presso tutti i Commissariati di quella provincia, serve un urgente intervento concreto. Occorrono rafforzamenti mirati che in media variano dalle 7 alle 10 unita per ciascun Ufficio.
L’ultimo e inadeguato incremento di 15 uomini alla Questura, a fronte di un impegno del Ministro dell’Interno di 50 uomini, non ha soddisfatto minimamente le esigenze operative.
Ma non solo …
Se alle predette criticità non si sottrae, per quanto umanamente possibile, il personale delle Volanti della Questura e dei Commissariati che durante il servizio svolge capillare attività di prevenzione oltre a tutte quelle misure connesse ai controlli legati alla movida dei fini settimana … non va meglio negli altri settori della Polizia di quel territorio.
La Sezione Polizia Postale di Foggia, che non lesina mai la propria collaborazione a tutti gli Uffici della provincia, impegnata su diversi fronti, dai reati di pedofilia, a quelli di furti di dati attraverso il phishing, smishing, vishing, ai reati legati al revenge porn e a quelli con adescamenti di minori o ai reati di sextortion in continua crescita, è stata dimenticata dal piano di potenziamento ministeriale e non riceverà alcuna nuova immissione.
La carenza di personale non risparmia nemmeno i settori della Polizia Amministrativa e Anticrimine della Questura di Foggia, con un Posto Fisso di Polizia che oggi registra solamente la presenza di un operatore e un Ufficio Immigrazione con enormi carichi di lavoro e con personale che presta servizio in quell’ufficio da decenni e che richiede a gran voce un ricambio.
I settori info investigativi necessitano di Ufficiali di P.G, e a malapena il personale, anche grazie ad un encomiabile spirito di sacrificio, riesce a soddisfare i carichi di lavoro in continua crescita … … per non parlare di quei settori interni che da un lato vedono aumentare la mole di lavoro come il continuo impiego in servizi di vigilanza, ordine pubblico e accompagnamenti mentre non si arresta la riduzione di organico dei loro Uffici.
La Polizia Ferroviaria di Foggia, poi, che opera in un ambito delicato come quello della zona stazione, sembra essere stata abbandonata, in termini di assegnazione. Non meglio va alla Polizia Stradale, anch’essa con insostenibili carenze organiche.
Oggi a Foggia l’emergenza è garantire una adeguata presenza della Polizia di Stato quale baluardo di legalità che possa offrire stabile e affidabile sicurezza ai cittadini, nonché togliere il controllo del territorio alla micro e macro criminalità.
Preg.mo Signor Capo della Polizia, sottoponiamo alla Sua attenta valutazione quanto abbiamo rappresentato, affinché possa determinare la possibilità di un provvedimento volto a rafforzare in modo straordinario ed urgente l’organico della Polizia di Stato nella provincia di Foggia.
Con sincera e profonda stima,
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese