Migranti: Coisp, bene controlli al confine ma potenziare polizia Frontiera
Roma, 7 Novembre 2023 – “Ripristinare i controlli alla frontiera italo-slovena è stata un’azione indispensabile e necessaria messa in atto dal ministro Piantedosi non solo, vista la crisi mediorientale, per intercettare tutti quei flussi migratori che potrebbero favorire l’arrivo di terroristi, ma anche perché le politiche scellerate dei tagli indiscriminati degli ultimi anni hanno disarticolato il sistema-sicurezza del nostro Paese legato ai controlli dei flussi migratori”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “E quindi, ora più che mai, con due guerre in corso una delle quali alla porta dell’Europa, è necessario potenziare gli organici della Polizia di Frontiera che, dall’avvento del Trattato di Shengen, ha visto il proprio ruolo diventare marginale e le proprie competenze demandate alle questure e ai commissariati -aggiunge-. Questi ultimi tuttavia, visti i flussi massicci e costanti e a causa della cronica carenza di organico, non sono mai riusciti a creare un appropriato sistema di sicurezza di retrovalico, l’unico capace di contrastare davvero l’immigrazione clandestina”, conclude.
AGENZIE STAMPA
MIGRANTI: COISP, NECESSARIO POTENZIARE POLIZIA FRONTIERE
‘BENE I CONTROLLI AL CONFINE CON LA SLOVENIA MA NON BASTA’
(ANSA) – ROMA, 07 NOV – “Con due guerre in corso, una delle quali alla porta dell’Europa, è necessario potenziare gli organici della Polizia di Frontiera che, dall’avvento del Trattato di Shengen, ha visto il proprio ruolo diventare marginale e le proprie competenze demandate alle questure e ai commissariati”. Lo chiede il segretario del Coisp Domenico Pianese sottolineando che non basta la decisione di ripristinare i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia.
Quella, afferma, “è stata un’azione indispensabile e necessaria messa in atto dal ministro Piantedosi non solo, vista la crisi mediorientale, per intercettare tutti quei flussi migratori che potrebbero favorire l’arrivo di terroristi, ma anche perché le politiche scellerate dei tagli indiscriminati degli ultimi anni hanno disarticolato il sistema-sicurezza del nostro Paese legato ai controlli dei flussi migratori”. Per questo serve un potenziamento della Polizia delle frontiere.
Tenendo anche conto che i commissariati “visti i flussi massicci e costanti e a causa della cronica carenza di organico, non sono mai riusciti a creare un appropriato sistema di sicurezza di retrovalico, l’unico capace di contrastare davvero l’immigrazione clandestina”. (ANSA). 2023-11-07T16:54:00+01:00
Migranti: Coisp, bene controlli al confine ma potenziare Polizia Frontiera
Roma, 07 nov – (Nova) – “Ripristinare i controlli alla frontiera italo-slovena e’ stata un’azione indispensabile e necessaria messa in atto dal ministro Piantedosi non solo, vista la crisi mediorientale, per intercettare tutti quei flussi migratori che potrebbero favorire l’arrivo di m terroristi, ma anche perche’ le politiche scellerate dei tagli indiscriminati degli ultimi anni hanno disarticolato il sistema-sicurezza del nostro Paese legato ai controlli dei flussi migratori”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Quindi, ora piu’ che mai, con due guerre in corso una delle quali alla porta dell’Europa, e’ necessario potenziare gli organici della Polizia di Frontiera che, dall’avvento del
Trattato di Shengen, ha visto il proprio ruolo diventare marginale e le proprie competenze demandate alle questure e ai commissariati. Questi ultimi tuttavia, visti i flussi massicci e costanti e a causa della cronica carenza di organico, non sono mai riusciti a creare un appropriato sistema di sicurezza di retrovalico, l’unico capace di contrastare davvero l’immigrazione clandestina”. (Rin)
Migranti: Coisp, bene controlli al confine ma potenziare polizia Frontiera
Roma, 7 nov. (LaPresse) – “Ripristinare i controlli alla frontiera italo-slovena è stata un’azione indispensabile e necessaria messa in atto dal ministro Piantedosi non solo, vista la crisi mediorientale, per intercettare tutti quei flussi migratori che potrebbero favorire l’arrivo di terroristi, ma anche perché le politiche scellerate dei tagli indiscriminati degli ultimi anni hanno disarticolato il sistema-sicurezza del nostro Paese legato ai controlli dei flussi migratori”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “E quindi, ora più che mai, con due guerre in corso una delle quali alla porta dell’Europa, è necessario potenziare gli organici della Polizia di Frontiera che, dall’avvento del Trattato di Shengen, ha visto il proprio ruolo diventare marginale e le proprie competenze demandate alle questure e ai commissariati -aggiunge-. Questi ultimi tuttavia, visti i flussi massicci e costanti e a causa della cronica carenza di organico, non sono mai riusciti a creare un appropriato sistema di sicurezza di retrovalico, l’unico capace di contrastare davvero l’immigrazione clandestina”. CRO NG01 cmf/lca 071625 NOV 23
MIGRANTI, COISP: BENE CONTROLLI AL CONFINE MA POTENZIARE POLIZIA FRONTIERA
(9Colonne) Roma, 7 nov – “Ripristinare i controlli alla frontiera italo-slovena è stata un’azione indispensabile e necessaria messa in atto dal ministro Piantedosi non solo, vista la crisi mediorientale, per intercettare tutti quei flussi migratori che potrebbero favorire l’arrivo di terroristi, ma anche perché le politiche scellerate dei tagli indiscriminati degli ultimi anni hanno disarticolato il sistema-sicurezza del nostro Paese legato ai controlli dei flussi migratori. E quindi, ora più che mai, con due guerre in corso una delle quali alla porta dell’Europa, è necessario potenziare gli organici della Polizia di Frontiera che, dall’avvento del Trattato di Shengen, ha visto il proprio ruolo diventare marginale e le proprie competenze demandate alle questure e ai commissariati. Questi ultimi tuttavia, visti i flussi massicci e costanti e a causa della cronica carenza di organico, non sono mai riusciti a creare un appropriato sistema di sicurezza di retrovalico, l’unico capace di contrastare davvero l’immigrazione clandestina”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. (fre)