Mafia: Pianese (Coisp), liberazione Brusca schiaffo a vittime e legalità – Comunicato stampa e Agenzie

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Mafia: Pianese (Coisp), liberazione Brusca schiaffo a vittime e legalità

Roma, 1° Giugno 2021
“La liberazione di Brusca è uno schiaffo in faccia nei confronti di chi lavora e rischia la vita per affermare la legalità. Non è accettabile rimettere in libertà un uomo responsabile di oltre cento omicidi, tra cui la strage di Capaci in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie e i nostri colleghi, nonché l’assassinio del giudice Rocco Chinnici e della sua scorta”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Brusca è colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierlo nell’acido: non a caso è stato soprannominato dai suoi amici lo ‘scanna cristiani’, per le sue efferatezze. Apprendere che, dopo soli 25 anni di detenzione, è stato liberato per buona condotta e per di più con un macabro tempismo nei pochi giorni che intercorrono tra l’anniversario della strage di Capaci e la Festa della Repubblica, ci lascia sgomenti. Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei più efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari condannati invece a una pena che non avrà mai fine”, conclude.

AGENZIE STAMPA

MAFIA: PIANESE (COISP), ‘LIBERAZIONE BRUSCA E’ SCHIAFFO A VITTIME E LEGALITA” =
Roma, 1 giu. (Adnkronos) – ”La liberazione di Brusca è uno schiaffo in faccia nei confronti di chi lavora e rischia la vita per affermare la legalità. Non è accettabile rimettere in libertà un uomo responsabile di oltre cento omicidi, tra cui la strage di Capaci in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie e i nostri colleghi, nonché l’assassinio del giudice Rocco Chinnici e della sua scorta”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
”Brusca è colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierlo nell’acido – aggiunge il sindacalista – non a caso è stato soprannominato dai suoi amici lo ‘scanna cristiani’ per le sue efferatezze. Apprendere che, dopo soli 25 anni di detenzione, è stato liberato per buona condotta e per di più con un macabro tempismo nei pochi giorni che intercorrono tra l’anniversario della strage di Capaci e la Festa della Repubblica, ci lascia sgomenti. Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei più efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari condannati invece a una pena che non avrà mai fine”. (Sil/Adnkronos)

MAFIA: COISP “LIBERAZIONE BRUSCA E’ SCHIAFFO A VITTIME E LEGALITÀ”
ROMA (ITALPRESS) – “La liberazione di Brusca e’ uno schiaffo in faccia nei confronti di chi lavora e rischia la vita per affermare la legalita’. Non e’ accettabile rimettere in liberta’ un uomo responsabile di oltre cento omicidi, tra cui la strage di Capaci in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie e i nostri colleghi, nonche’ l’assassinio del giudice Rocco Chinnici e della sua scorta”. Cosi’ Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Brusca e’ colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierlo nell’acido: non a caso e’ stato soprannominato dai suoi amici lo ‘scanna cristiani’, per le sue efferatezze – aggiunge -. Apprendere che, dopo soli 25 anni di detenzione, e’ stato liberato per buona condotta e per di piu’ con un macabro tempismo nei pochi giorni che intercorrono tra l’anniversario della strage di Capaci e la Festa della Repubblica, ci lascia sgomenti”. (ITALPRESS) – (SEGUE).

MAFIA: COISP “LIBERAZIONE BRUSCA E’ SCHIAFFO A VITTIME E LEGALITÀ”-2-
“Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei piu’ efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari condannati invece a una pena che non avra’ mai fine”, conclude. (ITALPRESS).

Brusca: Pianese (Coisp), il sistema giudiziario va riformato =
(AGI) – Roma, 1 giu. – “La liberazione di Brusca e’ uno schiaffo in faccia nei confronti di chi lavora e rischia la vita per affermare la legalita’. Non e’ accettabile rimettere in liberta’ un uomo responsabile di oltre cento omicidi, tra cui la strage di Capaci in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie e i nostri colleghi, nonche’ l’assassinio del giudice Rocco Chinnici e della sua scorta”. Cosi’ Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, che aggiunge: “Brusca e’ colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierlo nell’acido: non a caso e’ stato soprannominato dai suoi amici lo ‘scanna cristiani’, per le sue efferatezze”.
Pianese sottolinea che “apprendere che, dopo soli 25 anni di detenzione, e’ stato liberato per buona condotta e per di piu’ con un macabro tempismo nei pochi giorni che intercorrono tra l’anniversario della strage di Capaci e la Festa della Repubblica, ci lascia sgomenti. Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei piu’ efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari condannati invece a una pena che non avra’ mai fine”. (AGI)Vic

BRUSCA, PIANESE (COISP): LIBERAZIONE SCHIAFFO A VITTIME E LEGALITÀ
(9Colonne) Roma, 1 giu – “La liberazione di Brusca è uno schiaffo in faccia nei confronti di chi lavora e rischia la vita per affermare la legalità. Non è accettabile rimettere in libertà un uomo responsabile di oltre cento omicidi, tra cui la strage di Capaci in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie e i nostri colleghi, nonché l’assassinio del giudice Rocco Chinnici e della sua scorta”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Brusca è colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierlo nell’acido: non a caso è stato soprannominato dai suoi amici lo ‘scanna cristiani’, per le sue efferatezze. Apprendere che, dopo soli 25 anni di detenzione, è stato liberato per buona condotta e per di più con un macabro tempismo nei pochi giorni che intercorrono tra l’anniversario della strage di Capaci e la Festa della Repubblica, ci lascia sgomenti. Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei più efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari condannati invece a una pena che non avrà mai fine”, conclude. (red)

Mafia: Pianese (Coisp), liberazione Brusca schiaffo a vittime e legalità
(Agenparl) Roma, 1 giu – “La liberazione di Brusca è uno schiaffo in faccia nei confronti di chi lavora e rischia la vita per affermare la legalità. Non è accettabile rimettere in libertà un uomo responsabile di oltre cento omicidi, tra cui la strage di Capaci in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie e i nostri colleghi, nonché l’assassinio del giudice Rocco Chinnici e della sua scorta”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Brusca è colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierlo nell’acido: non a caso è stato soprannominato dai suoi amici lo ‘scanna cristiani’, per le sue efferatezze. Apprendere che, dopo soli 25 anni di detenzione, è stato liberato per buona condotta e per di più con un macabro tempismo nei pochi giorni che intercorrono tra l’anniversario della strage di Capaci e la Festa della Repubblica, ci lascia sgomenti. Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei più efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari condannati invece a una pena che non avrà mai fine”, conclude.

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