Legge Bilancio: Coisp, governo ignora sindacati e blocca ricambio in Polizia
ROMA, 24 MAG – “Nella previsione della Manovra, il governo ha scelto di consentire agli agenti di Polizia di restare in servizio fino a 70 anni, anche se su base volontaria, e questa e’ una previsione inaccettabile e pericolosa per il sistema-sicurezza del Paese. Questa decisione infatti, presa senza alcun confronto con i sindacati rappresentativi, mostra una mancanza di rispetto verso chi opera quotidianamente sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini”, dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp. “Non si puo’ ignorare il ruolo cruciale del ricambio generazionale, indispensabile per mantenere le forze dell’ordine efficienti, dinamiche e in grado di affrontare le sfide del futuro. Permettere agli agenti di restare in servizio fino a un’eta’ cosi’ avanzata rischia di bloccare le nuove assunzioni, frenando l’ingresso di giovani poliziotti con nuove competenze. Questo, inoltre, indebolisce il sistema di controllo del territorio, che richiede personale motivato, aggiornato e preparato ad affrontare le sempre piu’ complesse situazioni di ordine pubblico e criminalita’. E’ inaccettabile che una decisione cosi’ delicata venga presa senza il coinvolgimento dei sindacati e degli operatori del settore. Ed e’ per questo – aggiunge – che chiediamo un confronto urgente con il governo al fine di affrontare questa situazione. Ribadiamo con fermezza che la sicurezza non puo’ basarsi solo su politiche di prolungamento delle carriere, ma deve puntare su un investimento strategico nelle nuove generazioni, nella formazione e nel potenziamento delle risorse. Chiediamo all’esecutivo, dunque, di invertire la rotta e garantire un futuro professionale a chi aspira a servire lo Stato, oltre a una sicurezza efficiente per tutti i cittadini.
Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, riprese dalle Agenzie stampa.