Legge 24 aprile 2020, n. 27, art. 87, comma 4-bis – Cessione di riposi e ferie maturati fino al 31 dicembre 2019 – Richiesta di urgente circolare

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Roma, 5 maggio 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Legge 24 aprile 2020, n. 27, art. 87, comma 4-bis – Cessione di riposi e ferie maturati fino al 31 dicembre 2019 – Richiesta di urgente circolare.

Preg.mo Direttore,
il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 è stato convertito, con modificazioni, nella legge 24 aprile 2020, n. 27, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 110 del 29.4.2020, Suppl. Ordinario n. 16.
Tra le varie modifiche il Parlamento ha inteso inserire vi è, dopo il comma 4 dell’art. 87, il seguente: «4-bis. Fino al termine stabilito ai sensi del comma 1 (…fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019…), e comunque non oltre il 30 settembre 2020, al fine di fronteggiare le particolari esigenze emergenziali connesse all’epidemia da COVID-19, anche in deroga a quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali vigenti, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono cedere, in tutto o in parte, i riposi e le ferie maturati fino al 31 dicembre 2019 ad altro dipendente della medesima amministrazione di appartenenza, senza distinzione tra le diverse categorie di inquadramento o ai diversi profili posseduti. La cessione avviene in forma scritta ed è comunicata al dirigente del dipendente cedente e a quello del dipendente ricevente, è a titolo gratuito, non può essere sottoposta a condizione o a termine e non è revocabile. Restano fermi i termini temporali previsti per la fruizione delle ferie pregresse dalla disciplina vigente e dalla contrattazione collettiva».
Si tratta, molto brevemente e per ciò che ci riguarda, di consentire ai Poliziotti di cedere ad altro collega, in tutto o in parte, i riposi e il congedo ordinario maturati fino al 31 dicembre 2019.
La cessione, irrevocabile (salvo chiaramente un improbabile mancato utilizzo da parte del ricevente), si dovrebbe concretizzare semplicemente attraverso una comunicazione scritta che il Poliziotto cedente indirizza al proprio dirigente e a quello del collega ricevente, che pertanto dovrà essere compiutamente indicato, con ciò impedendo eventuali ingerenze di terze parti nella scelta della persona che si avvantaggerà di quei riposi e ferie.
È chiaramente cosa assai diversa dal congedo solidale che solo il COISP, seguito da pochissimi altri, ha preteso di inserire nel Contratto di Lavoro in vigore e che non si è concretizzato (unici tra tutti i dipendenti pubblici) grazie al disinteresse di gran parte dei rappresentanti di ambo le parti seduti al tavolo delle trattative, ma, pur nei suoi limiti temporali (fino a cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 30 settembre 2020), è comunque un passo in avanti, da noi fortemente richiesto, che facilita, in questo particolare momento, quella enorme solidarietà tra Poliziotti
che è intrinseca in ognuno di noi.
Ciò premesso, La preghiamo, Gent.mo Direttore, di interessare con cortese urgenza i competenti settori del Dipartimento affinché venga emanata, senza ritardo, una circolare volta ad attuare la cessione di ferie e riposi consentita dal richiamato art. 87, comma 4-bis, evitando di inserire aggiunte e/o vincoli non previsti dal legislatore.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese
(Originale firmato agli atti)

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