Lavoro straordinario, il COISP sollecita il pagamento e a stretto giro il Dipartimento annuncia la liquidazione… Ma “indipendentemente dalle sollecitazioni sindacali”!

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Nella mattinata del 24 luglio, il COISP ha scritto al Capo della Polizia stigmatizzando
la cronica problematica degli straordinari non pagati.
Centinaia di ore che i nostri colleghi sono costretti a fare annualmente, salvo
vederseli (sotto)pagare con più di due anni di ritardo.

Guarda caso, a poche ore di distanza, apprendiamo che il Dipartimento delibera
il pagamento dello straordinario eccedente per il 2023.

Si badi bene, lo apprendiamo da una agenzia stampa, non da una doverosa
comunicazione ufficiale che lo stesso Dipartimento avrebbe dovuto indirizzare ai
diretti interessati, i Poliziotti, e chi li tutela da più di 40 anni, i Sindacati.
Anzi.

Nella stessa agenzia, il Dipartimento ci tiene a precisare che l’iniziativa prescinde
dalle sollecitazioni sindacali, quasi ad insinuare che l’intervento del sindacato sia
superfluo o fuori luogo, se non addirittura tentare ridimensionarne il ruolo.

Come COISP, più che cercare primati, ci aspettiamo che l’Amministrazione
agisca sistematicamente, senza che debba essere ogni volta il Sindacato a
ricordare ciò che dovrebbe essere un dovere istituzionale.

Il tema, comunque, resta aperto: non basta affrontare gli arretrati 2023.
Servono
risposte anche per gli anni 2024 e 2025, servono criteri equi nei pagamenti, serve
il rispetto per il lavoro quotidiano dei colleghi in strada.

La Segreteria Nazionale