Roma, 23 gennaio 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
OGGETTO: Lavoro straordinario 1° e 3° basket – Le disposizioni ministeriali sono chiare ma il dirigente del Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica di Ancona le disattende. Richiesta di intervento urgente
Con circolari nn. 333-G/II/2524.1.2/MO/aa.gg del 3.2.2015 e 333-G/II/2501/MO/PS/AAGG75 del 14.4.2015, i cui contenuti sono stati successivamente confermati, il Dipartimento della P.S. ha inteso fornire chiarimenti in merito ai limiti mensili di lavoro straordinario in vigore a favore del personale della Polizia di Stato e relativamente alla gestione dei dati da inserire sul portale NoiPa.
Con riguardo a NoiPa, ha chiarito che tale sistema prevede 3 sottoprocedure, identificate
con la parola “basket” ed esattamente:
– 1° basket – Straordinario Monte ore e limiti assegnati;
– 2° basket – Straordinario Eccezionale;
– 3° basket – Straordinario in supero.
Fatto salvo lo “Straordinario Eccezionale” del 2° basket, che riguarda particolari tipologie
di servizio (consultazioni elettorali, eventi emergenziali, o.p. di particolare rilievo, etc.. e deve essere espressamente autorizzato dal Servizio TEP e Spese Varie del Dipartimento, le ore del “normale” lavoro straordinario – come esplicitato nelle citate circolari – devono essere inserite nel 1° basket fino alla capienza del monte ore mensile dell’Ufficio mentre quelle eccedenti tale limite devono essere inserite nel 3° basket … ed il loro pagamento avverrà anche oltre un anno dopo lo svolgimento del lavoro straordinario (così, purtroppo, accade oggi!).
Sempre nel 1° basket – così è statuito dalla menzionata circolare del 14.4.2015 – devono essere inserite le ore di lavoro straordinario effettuate dal personale che presta servizio al di fuori della sede di appartenenza nelle cc.dd. “aggregazioni massive”, vale a dire “quelle nelle quali un intero Reparto (o parte di esso) si sposta (a titolo esemplificativo si faccia riferimento all’attività dei Reparti Mobili o dei RPC) sia quelle nelle quali i singoli operatori della Polizia di Stato, provenienti da più Reparti, siano aggregati in un’unica sede ove svolgere il servizio (ad esempio, per il personale che va a svolgere servizi presso i vari centri di accoglienza per l’immigrazione CIE e CARA)” … o ancora “quelle aggregazioni di rinforzo per particolari esigenze di ordine pubblico avente carattere generale (ad esempio no TAV, maggiori esigenze per immigrazione dovute a sbarco clandestini) o stagionali
(rinforzi stagioni sciistiche, estive, ecc., grandi eventi o manifestazioni aventi carattere nazionale)”.
“In tutti i casi sopra descritti – è chiarito nella circolare in argomento – la competenza
ad inserire le ore di lavoro straordinario rese nel mese di riferimento è dell’Ufficio di appartenenza del dipendente fino alla capienza del monte ore mensile. Eventuali differenze andranno inserite nel sistema Noi Pa 3° basket”.
Quanto sopra vuol significare – a parere di questa O.S. e come peraltro in più occasioni illustrato da codesto Dipartimento – che eventuali esuberi del monte ore mensile dell’Ufficio devono essere inseriti nel 3° basket in proporzione alle ore di lavoro straordinario effettuato da ogni singolo operatore, sia che esso sia stato fatto in sede che nel corso delle citate “aggregazioni massive”.
Esemplificando in maniera agevole con un Ufficio che ha un organico di 10 dipendenti
ed un monte ore mensile di 400 ore, se ognuno dei predetti colleghi è obbligato a svolgere 50 ore di lavoro straordinario nell’arco di un mese, l’Amministrazione provvederà ad inserire 40 ore di ciascuno nel 1° basket (così raggiungendo il monte ore di 400) e le ulteriori 10 ore di ogni dipendente nel 3° basket.
Quanto sopra anche se due o tre dei citati dipendenti hanno effettuato tutte le menzionate 50 ore di lavoro straordinario durante una delle cc.dd. “aggregazioni massive”.
Non potrebbe peraltro essere altrimenti, sia perché lo dispone chiaramente la circolare
del 14.4.2015 sia per una questione di parità di trattamento.
Beh, il dirigente del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Ancona
fa tutt’altra cosa. Le ore di lavoro straordinario svolte durante le “aggregazioni massive” le inserisce tutte nel 3° basket e nel 1° basket inserisce quelle svolte in sede. In tal modo c’è chi percepisce in tempi brevi il compenso per il lavoro straordinario fatto e chi lo percepisce anche dopo un anno.
Ciò premesso, poiché gli interventi posti in essere nei confronti del citato funzionario da parte della nostra Segreteria Provinciale di Ancona non sono riusciti a dissuaderlo da tale errata procedura, si prega codesto Ufficio di voler effettuare un urgentissimo intervento risolutivo.
Non è difatti pensabile che l’Amministrazione detta regole a livello centrale e poi queste
vengono ignorate a livello periferico con grave danno nei confronti di parte del personale.
In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP