Roma, 22 settembre 2023
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Lavoro in smart working per il personale della Polizia di Stato.
La modalità di lavoro in oggetto indicata, sperimentata nella nostra Amministrazione durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, potrebbe essere ancora oggi utilizzata a favore di tutti quei colleghi che assistono un familiare con disabilità grave riconosciuta ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3.
Attualmente, per assistere i figli minori con disabilità grave certificata, i nostri colleghi caregivers possono ricorrere all’istituto del congedo parentale per un periodo limitato, con una riduzione del 70% dello stipendio e solo fino al compimento del 12° anno di età del minore, subendo un doppio danno: di natura economica, com’è evidente, e professionale stante l’impossibilità di dare il proprio contributo lavorativo, al pari degli altri colleghi, in quanto necessitati ad assistere il minore disabile.
Introducendo invece il lavoro da casa si darebbe a questi colleghi la possibilità di continuare a lavorare senza rinunziare al 70% dello stipendio, potendosi comunque occupare del figlio o altro familiare in gravi condizioni di salute, come peraltro già sperimentato nel periodo della citata emergenza sanitaria e come in tante altre Amministrazioni si continua a fare.
Questi colleghi, già provati da situazioni gravose, potrebbero meglio conciliare la propria attività professionale con l’assistenza che devono prestare in famiglia, con una maggiore serenità economica e soprattutto potendo prendersi cura dei propri familiari in modo più agile.
Stante quanto sopra si chiede a codesto Ufficio di interessare i competenti settori del Dipartimento affinché si valuti la possibilità di reintrodurre lo smart working limitatamente alle situazioni rappresentate nella presente nota, così da fornire alle famiglie dei nostri colleghi uno strumento utile per coniugare i propri impellenti bisogni familiari con le esigenze dell’Amministrazione.
In attesa di un cortese riscontro, alla presente, si inviano cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP