La Federazione COISP-MOSAP-UPLS incontra il Ministro dell’Interno

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Si è appena conclusa, presso il Palazzo del Viminale, la prevista riunione tra la Federazione COISP MOSAP UPLS, le altre OO.SS., ed il Ministro dell’Interno Prefetto Luciana Lamorgese, coadiuvato dal viceministro all’Interno Matteo Mauri e dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli.
La Federazione COISP MOSAP UPLS, nel proprio intervento, relativamente al quale aveva preparato un documento poi fatto pervenire al Ministro, ha tenuto innanzitutto a ringraziare il vertice del dicastero dell’Interno per aver voluto incontrare chi rappresenta le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato ed ha da subito ricordato che lo stato di grave emergenza sanitaria che tutti quanti abbiamo dovuto sopportare durante gli scorsi mesi e che tuttora perdura seppur in misura minore, ha ancora una volta evidenziato l’importante ruolo svolto dai Poliziotti, che sono stati chiamati, pure a rischio della propria salute e dei propri familiari, a tutelare il bene primario di tutti i Cittadini, assicurando il rispetto del lockdown
che è stato imposto per mesi e salvaguardando il tessuto sociale, commerciale ed industriale del nostro Paese.
La Federazione COISP MOSAP UPLS ha quindi inteso puntualizzare le seguenti preminenti questioni relativamente alle quali il personale della Polizia di Stato chiede un sollecito riscontro, essendo stanco di non ricevere, da anni, la giusta attenzione.

CONTRATTO DI LAVORO
Al Ministro è stato rammentato che l’ultimo CCNL che ci ha riguardato concerneva il triennio 2016-2018 e non ha garantito affatto quella specificità del lavoro dei Poliziotti che è peraltro normata e chetutte le Donne e gli Uomini “in divisa” auspicavano di veder finalmente riconosciuta, anche economicamente.
L’inizio delle trattative per il suo rinnovo devono quindi essere imminenti … dopo aver previsto idonei e non umilianti appostamenti economici nella prossima Legge di Bilancio, …… adeguate risorse che permettano di consentire, realmente, il riconoscimento della specificità del nostro lavoro rispetto a quello di chiunque altro.
La Federazione COISP MOSAP UPLS ha quindi ricordato che i fondi attualmente stanziati dal Governo per tale Contratto non sono confacenti alle aspettative del personale della Polizia di Stato: circa 600 milioni di euro di stanziamento a regime nel 2021 che fanno prevedere il medesimo incremento stipendiale del precedente Contratto (circa 40 euro mensili) che questa Federazione aveva definito inaccettabile, non avendo consentito, peraltro, di aumentare nemmeno di un centesimo le indennità accessorie e neppure l’importo già estremamente esiguo percepito per ogni ora di lavoro straordinario effettuata (anche meno di 6 euro l’ora nette per un Agente …).
Al Signor Ministro è stato quindi chiesto un impegno concreto e fattivo volto a garantire quel giusto Contratto di Lavoro che i Poliziotti meritano. È stato altresì evidenziato che la grave inadeguatezza del potere di acquisto degli stipendi dei Poliziotti e le forti sperequazioni con il restante pubblico impiego, rispetto al quale, per la peculiarità del nostro lavoro, dovremo trovarci economicamente favoriti mentre invero accade l’esatto contrario, dovrebbero obbligare il Governo all’immediata apertura del tavolo di contrattazione che dovrà portare al rinnovo del nostro Contratto di Lavoro, supportato da risorse che permettano di riconoscere giusti compensi per i gravosi e rischiosi compiti che i Poliziotti sono chiamati a svolgere, con idonei incrementi non solo sulla retribuzione fondamentale ma anche sugli emolumenti accessori. Parimenti, al fine di ridurre il danno sugli aspetti previdenziali causati dalla mancata messa a disposizione delle relative risorse, è stato chiesto di avviare un tavolo per la definizione della previdenza complementare, come peraltro stabilito negli impegni sottoscritti in sede di chiusura dell’ultimo contratto di lavoro.

TUTELA DELL’INCOLUMITÀ DEGLI APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA
La Federazione COISP MOSAP UPLS ha sollecitato il Ministro dell’Interno ad intervenire nei confronti del Governo affinché questo non indietreggi rispetto alla tutela dell’incolumità delle Donne e degli Uomini appartenenti alle Forze di Polizia, con particolare riguardo alle innovazioni normative introdotte dal Parlamento in sede di conversione del c.d. Decreto Sicurezza bis (Decreto-Legge 14 giugno 2019, n. 53 convertito con modificazioni dalla L. 8 agosto 2019, n. 77) le cui norme erano state a lungo attese e che sono imprescindibili per difendere la dignità e l’incolumità di chi tutela la sicurezza dei Cittadini.
È stata altresì evidenziata l’opportunità che eventuali modifiche (con frequenza paventate) delle norme statuite dal citato provvedimento passino prima attraverso un confronto con chi ogni giorno è chiamato ad applicarle. Infine è stata chiesta chiarezza rispetto alle previsioni dei decreti sicurezza che riguardano le tutele delle Forze dell’Ordine in occasione delle manifestazioni, significando che, per la nostra Federazione, passi indietro rispetto alle garanzie previste nei citati decreti sarebbero inaccettabili: significherebbe diffondere nuovamente l’idea che chi aggredisce un poliziotto possa farla franca impunemente.

CORRETTIVI AL RIORDINO DELLE CARRIERE
La Federazione COISP MOSAP UPLS, nel rammentare le disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate emanate il 29 maggio 2017, nonché i tanti errori fatti che hanno reso necessario l’emanazione di un primo e poi di un secondo decreto “correttivo” che peraltro non sono risultati bastevoli ad evitare le tante disomogeneità a causa anche e soprattutto di insufficienti risorse e, nondimeno, della pretesa di destinarne parte a misure che dovevano restare estranee al Riordino essendo afferenti la contrattazione collettiva, ha chiesto al Ministro dell’Interno reperire ulteriori risorse economiche affinché siano assecondate le legittime aspettative dei Poliziotti attraverso un ulteriore correttivo al Riordino delle Carriere che davvero porti
al riconoscimento della professionalità e dell’abnegazione delle Donne e degli Uomini “in divisa”.

La Federazione COISP MOSAP UPLS ha poi chiesto al Ministro dell’Interno
■ il Suo deciso intervento finalizzato all’adozione di idonei correttivi legislativi che rendano certa l’espiazione della pena impedendo ai criminali già condannati in via definitiva di continuare a delinquere;
■ lo stanziamento di adeguate risorse economiche per l’equipaggiamento dei Poliziotti al fine di tutelarne l’incolumità in maniera quanto più possibile efficace;
■ un adeguato finanziamento dell’Area Negoziale Dirigenziale così da riconoscere la giusta importanza a chi ha la responsabilità di gestire l’ordine e la sicurezza pubblica;
■ la separazione del Comparto Difesa dal Comparto Sicurezza in quanto, come testimoniato anche dall’ultimo Contratto di Lavoro e dal Riordino delle Carriere ed i conseguenti decreti correttivi, l’attuale composizione costituisce uno dei maggiori intralci al conseguimento di migliori risultati economici e normativi per il personale della Polizia di Stato nonché per la stessa funzionalità delle Amministrazioni che lo compongono e che si distinguono per modelli ordinamentali, gestionali ed organizzativi diversi.

In conclusione, la Federazione COISP MOSAP UPLS ha chiesto che nel piano di rilancio che il Governo dovrà predisporre, pure con l’utilizzo del recovery fund, non ci si dimentichi della necessità di ridare slancio anche al Sistema Sicurezza del Paese, così estremamente sofferente dopo decenni di cura dimagrante quanto costantemente collocato in prima linea per porre rimedio a tutte le varie grandi questioni, così come accadrà, ancora una volta davanti a tutti, per salvaguardare la ricostruzione economica della nostra Italia da una sicura aggressione della criminalità.

Sentiti anche tutti gli altri interventi di parte sindacale, il Ministro Lamorgese ha ringraziato per i numerosi spunti di riflessioni che le sono stati posti ed ha rappresentato che entro il prossimo mese di ottobre si darà corso all’apertura del tavolo delle trattative per il Contratto di Lavoro dei Poliziotti relativo al triennio 2019-2021.

Roma, 17 settembre 2020

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP UPLS

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