“Il Governo sia vicino ai poliziotti e alla Polizia di Stato”. Il Coisp scrive al Ministro dell’Interno Matteo Salvini e all’ On.le Nicola Molteni
“La proposta di modificare il codice penale inasprendo le conseguenze per chi aggredisce gli appartenenti alle Forze di Polizia non solo è totalmente condivisibile, ma è assolutamente urgente”, così dichiarava lo scorso 26 giugno Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, di fronte alla bozza del disegno di legge presentata da alcuni Senatori per la modifica degli articoli del codice penale in materia di violenza, minaccia o resistenza a pubblico ufficiale, con un severo inasprimento delle pene e lo ribadisce oggi, con una lettera diretta al Ministro dell’Interno Matteo Salvini e al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, dove propone alcune modifiche normative per garantire a chi difende i cittadini di essere a sua volta tutelato e protetto, con una legislazione che davvero ne sostenga l’attività introducendo norme rigorose che esercitino un forte potere di deterrenza. In particolare, il Coisp sottolinea la necessità d’introdurre una legislazione di supporto alle attività delle Forze di Polizia, a cominciare da una norma che preveda l’impossibilità per chi aggredisce un Poliziotto o un Carabiniere, di accedere ai benefici concessi con il rito abbreviato, patteggiamento e ad altri sconti di pena.
Inoltre, continua Pianese, “è necessario rivedere urgentemente il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177, concernente “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015,
n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” che ha statuito all’art. 3 una razionalizzazione dei presidi di polizia che, per ciò che concerne la Polizia di Stato, sta portando alla chiusura delle Squadre Nautiche e delle Sezioni della Polizia Postale. Un’illogica volontà che è stata costantemente e duramente contestata negli anni dal Coisp, anche durante il recente incontro dello scorso 5 luglio tenutosi al Viminale, un incontro voluto fortemente da questo Sindacato”.
“Il Ministro Salvini, già in questo breve periodo alla guida del Viminale, ha dato dimostrazione di essere dalla parte dei poliziotti e della Polizia di Stato, ora anche il Governo lo dimostri emanando un provvedimento che sospenda l’applicazione della “razionalizzazione” e l’apertura di un serio dibattito e confronto sull’opportunità o meno di privarsi davvero di così importanti presidi di Polizia.
Siamo convinti – conclude il Segretario Generale del Coisp – che questi temi non tollerano alcun genere di colorazione politica e debbano essere sostenuti massicciamente, in modo trasversale, da tutti i partiti e movimenti.”