Roma, 04 settembre 2024
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Onorevole Giorgia MELONI
OGGETTO: Il Governo si interessa dei Poliziotti ma le risorse economiche stanziate non arrivano nelle loro tasche.
Preg.ma Signor Presidente del Consiglio,
ci troviamo obbligati a rivolgerci direttamente a Lei per cercare di trovare soluzione alla grave contraddizione cui stiamo assistendo da alcuni mesi e che vede fortemente danneggiati i Poliziotti.
Se da una parte, a seguito degli incontri con la Preg.ma S.V. avutisi lo scorso anno, si è giunti ad una Legge di bilancio per l’anno 2024 che ha stanziato importanti risorse economiche per il personale del Comparto Sicurezza e Difesa, d’altra parte non si riesce a far arrivare tali soldi nelle tasche delle donne e uomini della Polizia di Stato, delle altre Forze di Polizia e delle Forze Armate.
Grazie al Suo impegno e di tutto il Governo ci sono circa 1,5 miliardi di euro per il rinnovo contrattuale 2022/2024 ma le trattative che dovranno portare alla sua sottoscrizione faticano a progredire tant’è che siamo ancora alla discussione sulla ripartizione delle risorse disponibili.
La situazione, del tutto singolare, è ancora peggiore se si guarda all’impiego delle risorse disponibili per la previdenza dedicata/complementare che vede stanziati, con la Legge di bilancio per il 2022, 20 milioni di euro per l’anno 2022, 40 milioni di euro per l’anno 2023 e 60 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024 e con la Legge di bilancio per il 2024 un incremento di 5 milioni di euro per l’anno 2024 e di 10 milioni di euro per l’anno 2025.
Si parla di risorse non indifferenti che dovrebbero servire all’adozione di provvedimenti normativi volti ad una progressiva perequazione del regime previdenziale del personale del Comparto Sicurezza e Difesa ma che invece permangono in un fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze …… e da tre anni, incredibilmente, mnon è stato avviato alcun confronto con le Organizzazioni Sindacali per il loro utilizzo a favore dei Poliziotti.
Eguale situazione si verifica per l’Area Negoziale Dirigenziale del Comparto, istituita nel 2017, che avrebbe dovuto portare alla contrattazione dei nostri Dirigenti che oggi percepiscono indennità anche minori del personale che da loro dipende e che tranne un unico incontro svolto ben quattro anni fa presso il Dipartimento della Funzione Pubblica è stata messa nel dimenticatoio, nonostante le continue richieste di questa Organizzazione Sindacale di avviare il necessario confronto. Gent.ma Signor Presidente del Consiglio, Lei di certo condividerà che il mancato impiego di tutte le citate risorse è ingiustificabile ed oltremodo dannoso per le donne e uomini che servono il Paese. La preghiamo quindi di imprimere il necessario impulso per far cessare questa “indolenza amministrativa” che ci sta umiliando e che nondimeno sta mettendo in cattiva luce i considerevoli buoni propositi del Suo Governo, manifestati in importanti provvedimenti che però poi qualcuno non sta concretizzando rapidamente come auspicato dalle donne e uomini del Comparto.
Allo stesso tempo La preghiamo di avviare un confronto per la prossima legge finanziaria nella quale, come avevamo proposto negli incontri con la S.V., il Governo vorrà prevedere, anche attraverso un piano di finanziamenti pluriennali, le giuste risorse per l’incremento del compenso del lavoro straordinario dei Poliziotti e delle indennità operative che da 22 anni non vengono aumentate, ovvero, quantomeno prevedendo una iniziale detassazione di tali emolumenti.
È altresì imprescindibile l’urgente individuazione delle risorse economiche necessarie al pagamento del lavoro straordinario dei Poliziotti relativo agli anni 2022, 2023 e 2024.
Riteniamo difatti inammissibile che lo Stato chieda alle donne e uomini della Polizia di Stato di lavorare ben oltre l’orario di servizio a causa delle croniche carenze di personale e poi non li retribuisca.
Certi di una Sua più che favorevole condivisione, Le inviamo i più cordiali saluti.
Con sincera stima.
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese