Il COISP ricorda Calogero Zucchetto

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Calogero Zucchetto fu uno dei primi Agenti a giungere in via Carini, la notte dell’omicidio di Dalla Chiesa.
Nei primi anni ottanta era entrato a far parte della Squadra Mobile di Palermo, alle dipendenze di Ninni Cassarà.
Con lui collaborò alla stesura del rapporto “Greco Michele + 161”, che tracciava un quadro della guerra di mafia iniziata nel 1981 e dei nuovi assetti delle cosche, segnalando in particolare l’ascesa del clan dei corleonesi di Leggio, Riina e Provenzano.
Sempre con Cassarà perlustrava in moto i vicoli di Palermo, anche pagando di tasca propria il carburante consumato, alla ricerca di latitanti.
Durante uno di questi giri incontrò e riconobbe Pino Greco, detto “scarpuzzedda”, e Mario Prestifilippo, due killer al servizio dei corleonesi che lui aveva conosciuto quando non erano ancora schedati come mafiosi. I due, riconoscendo Zucchetto, evitarono la cattura.

L’omicidio
La sera del 14 Novembre 1982, Zucchetto esce da un bar di via Notarbartolo, salotto bene della città di Palermo. Una moto, con due persone a bordo, lo raggiunge alle spalle.
Si tratta proprio di Pino Greco e Mario Prestifilippo. Che lo colpiscono alla testa con cinque colpi di pistola, non lasciandogli scampo.

Il COISP lo ricorda e gli rende onore