Il 15 Luglio di 40 anni fa cadevano a Napoli, per mano delle brigate rosse, il Vice Questore Antonio Ammaturo e l’Agente Scelto Pasquale Paola.
Antonio Ammaturo era nato per fare il poliziotto.
Trascorse la prima parte della sua carriera tra Bolzano, Avellino, Benevento e Potenza ottenendo numerosi successi professionali.
Divenuto Vice Questore, giunse al commissariato di Giugliano, in Campania.
Qui dichiarò guerra allo strapotere criminale della Nuova Camorra Organizzata di Raffele Cutolo, arrestandone il figlio Roberto.
Indagò, tra l’altro, sul misterioso rilascio del politico democristiano Ciro Cirillo rapito dalle BR e rilasciato in circostanze mai ben chiarite.
La mattina del 15 Luglio 1982, Ammaturo esce dalla propria abitazione in Piazza Nicola Amore, a Napoli, per recarsi in Questura, accompagnato dal suo autista,
l’Agente Scelto Pasquale Paola.
L’auto di servizio viene improvvisamente bersagliata dal fuoco di due brigatisti, scesi da un’autovettura, che non lasceranno loro scampo.