IL COISP INCONTRA IL CAPO DELLA POLIZIA PANSA

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GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2013

LA SEGRETERIA NAZIONALE DEL COISP INCONTRA IL CAPO DELLA POLIZIA ALESSANDRO PANSA

CONDIVISE LE NOSTRE RICHIESTE, IMPORTANTI NOVITA’ IN ARRIVO PER I POLIZIOTTI

– una task force per arrivare ad una legge che stabilisca i comportamenti da adottare nel corso dei vari interventi di Polizia

– un serio impegno volto ad ottenere entro breve incrementi economici per il personale della Polizia di Stato così da rendere effettiva la specificità del nostro lavoro

– l’Ufficio Relazioni Sindacali sarà collocato all’interno della Segreteria del Dipartimento della P.S.

– un costante contatto tra il Capo della Polizia e le Organizzazioni Sindacali

– una puntuale attenzione nei riguardi delle esigenze del personale e della garanzia dei loro diritti

IL COISP AMPIAMENTE SODDISFATTO

Alle ore 10:00 odierne la Segreteria Nazionale del COISP ha incontrato il Signor Capo della Polizia Prefetto Alessandro PANSA.

Il Capo, ad apertura dell'incontro, durato quasi due ore, ha preliminarmente rappresentato la propria intenzione di verificare, in questo primo periodo del suo mandato, la funzionalita degliuffici di Polizia tutti al fine di apportare eventuali correttivi che ne garantiscano una ottimaleefficienza. Ha quindi espresso la Sua ferma convinzione che le Organizzazioni Sindacali sono unarisorsa per la stessa Amministrazione ed ha puntualizzato di voler istituzionalizzare almeno 3-4 incontri l'anno con le Segreterie Nazionali delle stesse, dichiarandosi certo che attraverso il Sindacato potra meglio comprendere le problematiche del personale in quanto nessuno piu diquesto ha il reale polso della situazione in tutto il territorio nazionale.

Il nostro Segretario Generale Franco MACCARI, dopo aver ringraziato il Capo della Polizia per l'incontro, ha illustrato alcune delle problematiche e delle esigenze preminenti per gli Appartenenti alla Polizia di Stato.

Il leader del COISP ha posto l'attenzione sulle questioni del congelamento del contratto di lavoro, del blocco dell'adeguamento stipendiale per ciò che concerne gli avanzamenti di carriera, del blocco delle maggiorazioni retributive previste dalle norme vigenti (scatti, assegno di funzione,etc..), della mancata attuazione di forme di previdenza integrativa e della negazione di attuare unriordino delle carriere del personale della Polizia di Stato che garantisca ai suoi appartenenti ungiusto riconoscimento del lavoro espletato e la stessa funzionalità dell'apparato.

Particolare attenzione e stata poi posta in merito alla necessita che l'Amministrazione adotti dei protocolli operativi che dettino linee guida semplici ed adattabili a qualsiasi intervento di Polizia(quali azioni compiere, in quale ordine di priorità ed importanza, cosa fare e non fare),all'opportunità di dotare il personale di strumenti di difesa ed autotutela che, nelle varie situazioni operative, consentano di evitare il contatto fisico con i soggetti cui rivolta la nostra azione,alla necessita di ottenere norme di tutela giuridica che restituiscano dignità e serenità operativaalle Forze dell'Ordine, sempre più spesso "bersaglio" della negazione di diritti riconosciuti a tutti glialtri cittadini, con evidenti storture, le quali stanno portando all'affievolimento dei diritti deicittadini in divisa.

Una crescente preoccupazione . ha quindi affermato il nostro Segretario Generale ., sia per ciò che concerne l'aspetto economico che quello prettamente lavorativo, sta originando sempre più tra i colleghi con un conseguente pericoloso nocumento alla loro condizione morale, già pesantemente minata, nel tempo, dalla facile perpetrazione di abusi, negazioni, intimidazioni, etc, da parte di non pochi Responsabilidi Uffici e Reparti.

A tal riguardo il nostro Franco MACCARI non ha mancato di evidenziare la difficile, e purtroppo spesso inutile, opera di mediazione ed intervento posta in essere dall'Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento (all'incontro con il Capo era peraltro presente il suo Direttore, Vice Prefetto Castrese DE ROSA con il Vice, dott. Paolo CORTIS), precisando che e di tutta evidenza la necessitadi collocare tale Ufficio all'interno della Segreteria del Dipartimento della P.S. (una pretesa che il COISP avanza da tempo), cosi da attribuire allo stesso quell'autorevolezza di cui abbisogna per consentirgli di intervenire in maniera risolutiva nei confronti dei Dirigenti di uffici centrali e periferici che ritengono di poter nascondere la propria inadeguatezza dietro una continua negazione dei diritti del personale, delle prerogative sindacali, delle norme contrattuali, delle stesse circolari ministeriali finanche quelle a firma del Capo della Polizia.

L’esposizione di alcuni gravi episodi (resocontati nella nota poi lasciata al Capo) e la puntualizzazione che gli stessi costituiscono una minima parte delle tante questioni che hanno visto e vedono il personale della Polizia di Stato oppresso nello stesso ambiente di lavoro, ha fatto comprendere al Signor Capo della Polizia la necessità didover intervenire a tal riguardo, ritenendo lo stesso, evidentemente, e ce ne compiacciamo, assolutamente inaccettabile che i poliziotti debbano difendersi maggiormente proprio all’interno di quella che dovrebbe essere la loro casa dove dovrebbero ricevere solamente supporto e condivisione piuttosto che umiliazioni e prepotenze.

Il Prefetto PANSA, che nel corso del cordialissimo incontro ha posto enorme attenzione alle questioni sottolineate dal COISP, condividendole tutte, ha garantito che la sua attività sarà rivolta a restituire ai poliziotti la dignità e l’orgoglio di vestire la divisa della Polizia di Stato. Ha quindi precisato che è nelle sue intenzioni formare una task force per arrivare ad una legge che stabilisca i comportamenti da adottare nel corso dei vari interventi di Polizia, così da rendere serenità ai poliziotti nell’adempimento dei propri compiti.

Il Capo ha quindi garantito un serio impegno, precisando di avervi già dato avvio a livello politico, volto ad ottenere entro breve incrementi economici per il personale della Polizia di Stato così da rendere effettiva la specificità del nostro lavoro.

L’Ufficio Relazioni Sindacali, infine, sarà collocato all’interno della Segreteria del Dipartimento della P.S. e verranno analizzate le varie questioni rappresentate nel corso dell’incontro e circoscritte nella nota consegnatagli.

Nel sottolineare una puntuale attenzione nei riguardi delle esigenze del personale e della garanzia dei loro diritti, ha infine rappresentato che verranno istituzionalizzati almeno 3‐4 incontri l’anno con la Segreteria Nazionale del COISP e quelle delle altre OO.SS., così da avere dei momenti di alto confronto con il Sindacato, dallo stesso ritenuto di fondamentale apporto per la nostra Amministrazione.

Ancora una volta il COISP ha dato dimostrazione di saper bene tutelare i poliziotti.

Il nuovo Capo della Polizia sembra non voglia essere da meno.

Noi chiaramente ne siamo ben lieti!

Buon Sindacato a tutti!!

Roma, 25 luglio 2013

La Segreteria Nazionale del COISP

 

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