Grandissimo riscontro su tutte le Agenzie della lettera del COISP al Ministro dell’Interno sulla modifica agli armamenti

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Sicurezza: Coisp scrive a Lamorgese, su modifica armamenti serve confronto
Roma, 20 Gennaio 2020

“Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso 17 gennaio, necessitano di un confronto  con chi poi avrà il compito di impiegare questi strumenti, ed è imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati.
La determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”.
E’ il contenuto di una lettera inviata al Ministro dell’Interno Lamorgese dal segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. “L’introduzione di nuovi equipaggiamenti e armamenti – prosegue la lettera – dovrebbe portare ad una maggiore tutela in primis per il personale che è chiamato a farne uso. Rispetto alle modalità di utilizzo della pistola ad impulsi elettrici, a cui pure siamo da sempre favorevoli, vi è invece il forte timore che i Poliziotti vengano esposti a gravose richieste di indennizzo da parte dei soggetti interessati dall’azione di polizia. Le tutele per gli agenti devono essere limpide, altrimenti si corre il rischio di dare in dotazione uno strumento inutilizzabile a causa delle inevitabili sicure ricadute negative sul personale della Polizia di Stato”, conclude.

Le Agenzie


SICUREZZA: COISP, CON TASER SERVONO PIU’ TUTELE PER AGENTI SINDACATO SCRIVE A LAMORGESE, RIVEDERE INSIEME REGOLAMENTO ARMI

(ANSA) – ROMA, 20 GEN – L’introduzione del Taser  tra le forze di polizia, cosi’ come previsto dal regolamento approvato dal Cdm, rischia di esporre le forze di polizia  “a gravose richieste di indennizzo” e di diventare uno strumento, di fatto, “inutilizzabile” proprio per le ricadute sul personale: servono dunque “maggiori e piu’ limpide tutele” per poliziotti, carabinieri e finanzieri che utilizzeranno la pistola elettrica. Lo scrive in una lettera al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese il segretario del Coisp Domenico Pianese, chiedendo di rivedere il regolamento assieme ai sindacati. “Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso 17 gennaio – aggiunge il Coisp – necessitano di un confronto con chi avra’ il compito di impiegare questi strumenti, ed e’ imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati in quanto la determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”.(ANSA). COM-GUI 20-GEN-20 14:01 NNNN


SICUREZZA: COISP A LAMORGESE, ‘SU MODIFICA EQUIPAGGIAMENTI E ARMAMENTI SERVE CONFRONTO’ =

Roma, 20 gen. – (Adnkronos) – “Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso 17 gennaio, necessitano di un confronto con chi poi avrà il compito di impiegare questi strumenti, ed è imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati. La determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”. E’ il contenuto di una lettera inviata al Ministro dell’Interno Lamorgese dal segretario generale del sindacato di Polizia COISP, Domenico Pianese. “L’introduzione di nuovi equipaggiamenti e armamenti – prosegue la lettera – dovrebbe portare ad una maggiore tutela in primis per il personale che è chiamato a farne uso. Rispetto alle modalità di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, a cui pure siamo da sempre favorevoli, vi è invece il forte timore che i poliziotti vengano esposti a gravose richieste di indennizzo da parte dei soggetti interessati dall’azione di polizia. Le tutele per gli agenti devono essere limpide, altrimenti si corre il rischio di dare in dotazione uno strumento inutilizzabile a causa delle inevitabili sicure ricadute negative sul personale della Polizia di Stato”. (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 20-GEN-20 12:55 NNNN


Sicurezza: Coisp scrive a Lamorgese, su modifica armamenti serve confronto

Roma, 20 gen – (Nova) – Il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese, scrive al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Nella lettera si legge: “Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei ministri dello scorso 17 gennaio, necessitano di un confronto con chi poi avra’ il compito di impiegare questi strumenti, ed e’ imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati. La determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”. L’introduzione di nuovi equipaggiamenti e armamenti, prosegue la lettera, “dovrebbe portare ad una maggiore tutela in primis per il personale che e’ chiamato a farne uso.
Rispetto alle modalita’ di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, a cui pure siamo da sempre favorevoli, vi e’ invece il forte timore che i poliziotti vengano esposti a gravose richieste di indennizzo da parte dei soggetti interessati dall’azione di polizia.
Le tutele per gli agenti devono essere limpide, altrimenti – conclude Pianese – si corre il rischio di dare in dotazione uno strumento inutilizzabile a causa delle inevitabili sicure ricadute negative sul personale della Polizia di Stato”. (Com) NNNN

 


Sicurezza, Coisp a Lamorgese: Su modifica armamenti serve confronto

Milano, 20 gen. (LaPresse) – “Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso 17 gennaio, necessitano di un confronto con chi poi avrà il compito di impiegare questi strumenti, ed è imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati. La determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”. E’ il contenuto di una lettera inviata al Ministro dell’Interno Lamorgese dal segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. “L’introduzione di nuovi equipaggiamenti e armamenti – prosegue la lettera – dovrebbe portare ad una maggiore tutela in primis per il personale che è chiamato a farne uso. Rispetto alle modalità di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, a cui pure siamo da sempre favorevoli, vi è invece il forte timore che i poliziotti vengano esposti a gravose richieste di indennizzo da parte dei soggetti interessati dall’azione di polizia. Le tutele per gli agenti devono essere limpide, altrimenti si corre il rischio di dare in dotazione uno strumento inutilizzabile a causa delle inevitabili sicure ricadute negative sul personale della Polizia di Stato”, conclude. CRO NG01 bdr 201224 GEN 20

 


SICUREZZA, COISP SCRIVE A LAMORGESE: SU MODIFICA ARMAMENTI SERVE CONFRONTO

(Public Policy) – Roma, 20 gen – “Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei ministri dello scorso 17 gennaio, necessitano di un confronto con chi poi avrà il compito di impiegare questi strumenti, ed è imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati. La determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”. È quanto si legge in una lettera inviata al ministro dell’Intern, Luciana Lamorgese, dal segretario generale del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese. “L’introduzione di nuovi equipaggiamenti e armamenti – prosegue la lettera – dovrebbe portare ad una maggiore tutela in primis per il personale che è chiamato a farne uso. Rispetto alle modalità di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, a cui pure siamo da sempre favorevoli, vi è invece il forte timore che i poliziotti vengano esposti a gravose richieste di indennizzo da parte dei soggetti interessati dall’azione di polizia. Le tutele per gli agenti devono essere limpide, altrimenti si corre il rischio di dare in dotazione uno strumento inutilizzabile a causa delle inevitabili sicure ricadute negative sul personale della Polizia di Stato”, conclude. (Public Policy) @PPolicy_News RED

 


SICUREZZA: COISP SCRIVE A LAMORGESE, SU MODIFICA ARMAMENTI SERVE CONFRONTO

(AGENPARL) – lun 20 gennaio 2020 “Le modifiche alle ‘caratteristiche di alcune armi da fuoco’, annunciate in seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso 17 gennaio, necessitano di un confronto con chi poi avrà il compito di impiegare questi strumenti, ed è imprescindibile che il confronto si svolga prima che i cambiamenti vengano adottati. La determinazione dell’armamento in dotazione alla Polizia di Stato ha, evidentemente, un impatto notevole sul lavoro delle donne e degli uomini in divisa”. E’ il contenuto di una lettera inviata al Ministro dell’Interno Lamorgese dal segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. “L’introduzione di nuovi equipaggiamenti e armamenti – prosegue la lettera – dovrebbe portare ad una maggiore tutela in primis per il personale che è chiamato a farne uso. Rispetto alle modalità di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, a cui pure siamo da sempre favorevoli, vi è invece il forte timore che i poliziotti vengano esposti a gravose richieste di indennizzo da parte dei soggetti interessati dall’azione di polizia. Le tutele per gli agenti devono essere limpide, altrimenti si corre il rischio di dare in dotazione uno strumento inutilizzabile a causa delle inevitabili sicure ricadute negative sul personale della Polizia di Stato”, conclude.

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