Friuli Venezia Giulia, pattuglie miste a presidio della zona confinaria. Era d’obbligo un preventivo confronto con il Sindacato

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Roma, 8 luglio 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Friuli Venezia Giulia, pattuglie miste a presidio della zona confinaria. Era d’obbligo un preventivo confronto con il Sindacato, che è stato quindi disconosciuto nelle sue prerogative. Richiesta di intervento urgentissimo

Preg.mo Direttore,
dallo scorso 1° luglio la nostra Polizia di Stato e quella Slovena stanno ponendo in essere delle pattuglie miste a presidio della zona confinaria per contrastare l’ingresso dei migranti irregolari in Friuli Venezia Giulia.
Pur condividendo lo sforzo del Governo ad arginare un fenomeno che negli anni scorsi ha visto impegnata l’Italia da sola, non ci si può esimere dal denunciare che quanto sopra è stato fatto in violazione dell’art. 25 del D.P.R. 164/2002 il quale statuisce l’obbligo di informazione preventiva, da fornire a livello di amministrazione centrale, nel caso di provvedimenti riguardanti l’organizzazione degli uffici e l’organizzazione del lavoro (nel caso di specie assolutamente di questo si tratta!)….informazione preventiva che al COISP non è mai pervenuta, in quanto mai predisposta dal Dipartimento della P.S..
Codesto Ufficio è pertanto pregato, con ogni possibile urgenza, di trasmettere al COISP e alle altre OO.SS. la predetta informazione ed a programmare un incontro sull’argomento.

In attesa di cortese immediato riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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