Roma, 04 maggio 2023
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria – Ufficio VIII, gestione amministrativo-contabile del personale della Polizia di Stato degli uffici centrali – Grave carenza di personale.
La carenza degli organici ed il numero esponenziale di colleghi che in questi ultimi anni e nei prossimi a venire hanno raggiunto e matureranno i requisiti di pensionamento per limiti di età, è un problema che interessa la maggior parte degli Uffici della Polizia di Stato. È però di particolare rilievo e gravità la situazione dell’Ufficio dipartimentale in oggetto indicato
ed in particolare l’Ufficio Pensioni e l’Ufficio Cassa, la cui carenza di organico rischia seriamente di minare e rallentare la capacità di trattare ed evadere le pratiche che interessano migliaia di colleghi in servizio ed in quiescenza e che già in un contesto normale di organico richiedono tempi lunghi, trattandosi di complesse operazioni contabili ed amministrative che riguardano una moltitudine di dati sensibili che poi inficiano sui diritti e le prestazioni che l’Amministrazione deve garantire ai dipendenti.
Ora, all’Ufficio Cassa, che, anche a causa della centralizzazione effettuata negli anni scorsi, interessa tutti gli Uffici del Dipartimento della P.S., nei mesi di aprile, maggio e giugno 2023 ben 3 dipendenti hanno raggiunto e stanno raggiungendo il limite di età per il trattenimento in servizio e pertanto da un organico di 5 persone si avranno solamente 2 operatori.
Non migliore è la situazione dell’Ufficio Pensioni, attualmente composto da 5 persone, che da oggi al 2025 vedrà andare in quiescenza, sempre per raggiunti limiti di età, 3 dipendenti … e la criticità di questo Ufficio è aggravata dall’esponenziale aumento delle pratiche da trattare e la necessità di farlo comunque manualmente in quanto i sistemi telematici di trasmissione con l’INPS non garantiscono il completo e corretto espletamento delle attività richieste, con conseguente incremento dei tempi di lavorazione nonché aumento di lavoro arretrato per l’Ufficio.
È di tutta evidenza che non è ipotizzabile rimanere a guardare. Considerata la gravità e lo stato delle cose sopra descritte, il COISP ritiene che si debba intervenire in maniera urgente per sanare la carenza degli organici degli Uffici anzidetti.
Il fatto che il citato personale avrebbe raggiunto, o si appresterebbe a raggiungere, i limiti di età ordinamentali era ed è ben prevedibile e noto. Disinteressarsi vuol dire che migliaia di colleghi in servizio o pensionati della Polizia di Stato subiscano un danno economico rilevante.
Codesto Ufficio vorrà porre in essere giuste azioni al fine di garantire soluzioni urgentissime.
In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP