COMUNICATO STAMPA DEL 23 NOVEMBRE 2012
Oggetto: DAL COISP PLAUSO ALL’IDEA DELL’ARRESTO DIFFERITO. MACCARI: BISOGNA PERO’ EVITARE I REATI, NON TOLLEREREMO PIU’ MANIFESTANTI A VOLTO COPERTO. BASTA CON LA MACELLERIA SOCIALE CONTRO LE FORZE DELL’ORDINE.
“E’ sicuramente da accogliere con grande favore l’idea del ministro Cancellieri di introdurre la possibilità dell’arresto differito anche per i manifestanti violenti”. E’ quanto il Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia, Franco Maccari, che spiega: “Finalmente dal Governo arriva una proposta che non è diretta a mortificare il lavoro dei poliziotti, ma a reprimere i reati, e di questi tempi è una notizia. Ma ancora una volta ci si concentra su ciò che bisogna fare dopo che i poliziotti prendono botte e sputi, mentre occorre evitare che nel corso di manifestazioni di piazza vengano commessi reati.
Con arresto differito e Daspo il governo si preoccupa del ‘dopo’ gli scontri e gli incidenti, noi ci preoccupiamo del ‘prima’, perché vogliamo evitare che qualcuno si faccia male, e soprattutto che non i nostri colleghi non siano fatti bersaglio di bastonate, coltellate e lanci di bombe carta! Per questo vogliamo che venga assicurata l’assoluta applicazione della legge: non può essere più tollerato che i manifestanti scendano in piazza con i volti travisati, coperti da passamontagna o da bandana, né tantomeno che sfilino armati di ogni tipo di arma impropria. Scendere in piazza con il volto coperto costituisce reato! Questi manifestanti devono essere immediatamente fermati, senza alcun tipo di tolleranza, e accompagnati davanti al giudice che emette immediatamente la condanna.
Non si può più accettare l’idea che, al prezzo della salute dei nostri colleghi, si lascino sfogare questi ‘bravi ragazzi’ nella speranza che non succeda nulla di grave, perché così si dà l’idea che a tutti sia consentito sfogare bestialità e violenza contro le Forze dell’Ordine. Per questo apprezziamo anche l’idea dell’arresto differito, ma a quel punto occorrono strumenti che consentano l’individuazione dei manifestanti, come le telecamere installate sui caschi, di cui sono dotate numerose Forze di Polizia in molti paese del mondo.
Inoltre gli Agenti dovrebbero essere dotati di altri strumenti, come le più moderne tute protettive, e come gli spray, che costano pochi euro e possono evitare lo scontro fisico e quella sorta di macello sociale che ad ogni manifestazione si verifica contro gli uomini e le donne in divisa”.
Ufficio Stampa Co.I.S.P. Nazionale – Responsabile: Olga Iembo Collaboratori: Antonio Capria, Piero Affatigato