COVID-19 – Questura di Napoli, gravissima mancanza dei dispositivi di protezione individuale

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Roma 6 maggio 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: COVID-19 – Questura di Napoli, gravissima mancanza dei dispositivi di protezione individuale.

Preg.mo Direttore,
lo stato di emergenza dovuto alla diffusione del nuovo coronavirus COVID-19 ha comportato il quasi esclusivo impegno quotidiano di tutti i Poliziotti a garantire, con enorme rischio per la propria salute e quella dei propri familiari, il rispetto da parte di tutti delle stringenti norme varate dal Governo per il contenimento della pandemia.
Tale impegno, chiesto in misura sempre maggiore, ha chiaramente comportato una comprensibile preoccupazione in tutti i Poliziotti … specie quelli obbligati a lavorare senza la dotazione dei dispositivi di protezione individuale necessari per proteggersi!!
A Napoli, a fronte delle continue e insistenti disposizioni di servizio, spesso “verbali”, volte a obbligare i Poliziotti ad effettuare quanti più controlli possibili, si agisce in barba alle norme che obbligano di tutelare la salute del personale.
La nostra Segreteria Provinciale partenopea, unitamente a quella della regione Campania, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria e viste anche le disposizioni del Signor Capo della Polizia e della Direzione Centrale di Sanità, non ha mancato di sensibilizzare il Questore ad adottare le misure di sua competenza, quale datore di lavoro, per la sicurezza dei Poliziotti.
Tale opera di sensibilizzazione e di giusta pretesa di rispetto del diritto alla salute del personale della Polizia di Stato, veniva esperita continuamente e, in maniera formale, con note del 23 e del 24 febbraio scorsi, del 10 e 18 marzo, del 4 aprile e 29 aprile, etc.. etc..
Tutta una serie di interventi, e diffide, volti a ottenere la sanificazione degli ambienti di lavoro, la fornitura ai Poliziotti dei dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti) in numero congruo ai servizi che venivano chiamati ad espletare, la presenza negli uffici del detergente disinfettante per il lavaggio delle mani, etc. etc..
Tutta una serie di interventi (anche accessi ai luoghi di lavoro ai sensi del d.lgs. 81/2008 e acquisizione di documenti ai sensi della legge 241/1990) che permettevano di appurare, a puro titolo esemplificativo, che l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura (che conta più di 300 Poliziotti operativi e circa 15 Volanti per turno per un totale di oltre 200 colleghi nell’intera giornata lavorativa) aveva in giacenza solamente 3 mascherine di tipo FFP”, circa 150 mascherine chirurgiche, circa 100 paia di guanti in lattice, 30 gel disinfettanti, nessuna tuta di emergenza e nessun occhiale paraspruzzi e camice monouso …. e che portava ad apprendere dalla stessa Amministrazione
locale che dal mese di gennaio 2020, a fronte di 6.000 Poliziotti, erano state assegnate alla Questura di Napoli 500 mascherine FFP2, 10 mascherine FFP3, 400 mascherine chirurgiche, 4.300 guanti in lattice.
Ebbene, Preg.mo Direttore, se i dati sopra evidenziati testimoniano una gravissima indifferenza da parte dell’Amministrazione nei riguardi della salute del personale impiegato di servizio con particolare riguardo ai controlli sul rispetto delle norme varate ai fini del contenimento del virus, la risposta fornita dal Questore di Napoli nel corso di una riunione svoltasi in data 29 aprile u.s. è ancor più del tutto disarmante.
Detto Questore, a specifica domanda posta dal COISP, rispondeva
– che “…dal 28 gennaio al 20 aprile l’Ufficio Sanitario Provinciale ha chiesto alla Direzione Centrale di Sanità diverse decine di migliaia di DPI ed in particolare 21.000 mascherine facciali di diverse tipologie…”;
– che “…in funzione della limitata disponibilità del Dipartimento della P.S., l’Ufficio sanitario nProvinciale ha attivato un ulteriore canale di approvvigionamento presso l’unità di crisi anti-covid della Regione Campania …”;
– che “l’approvvigionamento nel suo complesso tuttavia rimane ancora insufficiente rispetto alle esigenze soprattutto del personale in servizio esterno…”.
Tutto ciò premesso, è opportuno segnalare il forte disappunto di questo Sindacato per l’inaccettabile (!!) carenza dei necessari dispositivi di protezione individuale in cui sono costretti ad operare i Poliziotti partenopei sin dall’inizio della grave situazione epidemiologica da COVID-19 e tutt’oggi.
La tutela del personale quotidianamente esposto al rischio di contagio del virus nel corso della precipua attività volta a vigilare sull’osservanza delle disposizioni del Governo da parte di tutti i cittadini, ha trovato in parte supporto nella sensibilità di qualche commerciante che ha donato mascherine e guanti ma anche nelle “tasche” degli stessi Poliziotti che, per quanto possibile, si sono comprati da sé tali dispositivi. Non è in tal modo tuttavia che un datore di lavoro può pensare di assolvere ai propri obblighi oltre al fatto che tali “arrangiamenti”, uniti alle scarse forniture da parte del datore di lavoro della Questura di Napoli, non sono stati sufficienti né lo sono.
È lo stesso Questore di Napoli che afferma che l’approvvigionamento dei citati D.P.I. al personale è stato e rimane ancora insufficiente … e tale carenza è da imputare al Dipartimento.
Ebbene, la Preg.ma S.V. è pregata di voler chiarire se le affermazioni del citato Questore sono corrette (noi non abbiamo motivo di dubitarlo) e, qualora lo siano, di voler esplicitare le motivazioni della mancata adeguata fornitura dei ridetti D.P.I. da parte del Ministero, dall’inizio dell’epidemia a tutt’oggi.
Vorrà ovviamente intervenire affinché si proceda ad una immediata fornitura che consenta ai nostri colleghi di Napoli, come anche degli altri Uffici di Polizia di tutt’Italia, di poter lavorare con la massima sicurezza possibile, come previsto dalla normativa vigente e da numerose disposizioni dello stesso Dipartimento.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese
(Originale firmato agli atti)