Costituzione del Commissariato distaccato di Ladispoli e individuazione del posto di funzione del dirigente. Osservazioni

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Viminale
Viminale

Roma, 9 settembre 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Segreteria del Dipartimento
Ufficio per le Relazioni Sindacali

OGGETTO: Bozza di decreto riguardante la costituzione del Commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Ladispoli e l’individuazione del posto di funzione del dirigente.
Informazione preventiva art. 25 – comma 2 – d.P.R. 164/2002. Osservazioni.

Con note pari protocollo del 02 settembre u.s. n. 555/RS/01/58/1148 sono state inoltrate le bozze di cui all’oggetto, concernenti l’adozione di un decreto del Sig. Ministro dell’Interno di individuazione del posto di funzione del dirigente del Commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Ladispoli e il conseguente decreto del Sig. Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza –
di costituzione del medesimo Commissariato. I predetti provvedimenti si collocano nel solco del progetto di rimodulazione dei presidi territoriali delle 14 Città metropolitane e, in particolar modo, della pianificazione degli interventi di rimodulazione per la Città metropolitana di Roma, secondo quanto disposto dal Decreto del Ministro dell’Interno
16 gennaio 2020.
In questo contesto si è ritenuto necessario istituire un presidio di polizia nell’ampia zona costiera ricompresa tra i comuni di Civitavecchia e Fiumicino, a causa di una crescente insistenza di aggregazioni
delinquenziali legate alla criminalità organizzata, in modo da assicurare un controllo del territorio, che attualmente è giudicato evidentemente carente.
In considerazione delle validissime ragioni che sottendono l’istituzione del Commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Ladispoli e della considerevole estensione del territorio sul quale dovrà essere esercitato un adeguato controllo, questa organizzazione sindacale ritiene imprescindibile che la dotazione organica di personale, quantificata dall’art. 4 della bozza del decreto istitutivo in 51 unità complessive, sia incrementata in misura tale da assicurare l’assegnazione di almeno 60 unità.
Contestualmente, valutata la natura di commissariato distaccato del presidio di polizia de quo, distante circa 40 km dalla Questura di Roma da cui dipende, e delle inevitabili incombenze di carattere tecnico-logistico, si chiede di valutare anche l’opportunità di prevedere la presenza di almeno 2 unità di personale appartenente al ruolo tecnico scientifico, con particolare riferimento al settore telematico;
nella bozza trasmessa, infatti, manca ogni riferimento al personale del predetto ruolo tecnico scientifico, sebbene il supporto tecnico e logistico all’attività operativa non possa più essere considerato come un elemento secondario e trascurabile.

L’occasione è gradita per inviare i più cordiali saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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