Corso di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale”. La valutazione della priorità formativa del personale e degli Uffici interessati deve essere effettuata a livello periferico, valutando le esigenze locali

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Roma, 18 marzo 2024

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Corso di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale”. La valutazione della priorità formativa del personale e degli Uffici interessati deve essere effettuata a livello periferico, valutando le esigenze locali.

Lo scorso 19 ottobre si è svolto un incontro presso il Dipartimento riguardo la possibilità di abilitare gli operatori delle pattuglie impegnate nelle attività di controllo del territorio ad effettuare il fotosegnalamento di soggetti sottoposti a controllo.

Tale progettualità nasceva dall’impossibilità di alcune Questure di assicurare la presenza di personale presso i Gabinetti Provinciali di Polizia Scientifica in particolar modo negli orari serali e notturni.
L’Amministrazione ha quindi elaborato un percorso formativo che, attraverso corsi di formazione della durata di 5 giorni ed un esame finale, consentirebbe di acquisire le competenze necessarie ad effettuare le operazioni relative al fotosegnalamento.

Detta attività si svolgerebbe nelle more del perfezionamento del progetto AFIS MOBILE che consentirà, agli equipaggi impiegati nelle varie attività di controllo del territorio, di procedere ad una verifica preliminare sul posto dell’identità dei fermati, attraverso un lettore di impronte da connettere ai tablet dei vari dispositivi multimediali, che si collegherà all’AFIS per accertare gli eventuali precedenti dattiloscopici dei soggetti sottoposti a controllo.

Ebbene, successivamente a tale riunione il Dipartimento della P.S. ha emanato la circolare prot. 0134697 del 16 novembre 2023 con la quale ha fornito indicazioni sul corso e sul personale cui è rivolto per poi invitare le Questure a segnalare periodicamente, ai Gabinetto Interregionali e Regionali competenti e, per conoscenza, al Servizio Polizia Scientifica, le aliquote di personale da avviare alla frequenza dei corsi in argomento.

La medesima circolare chiarisce che “sarà data priorità agli operatori addetti al controllo del territorio (Volanti e UTC) che svolgono il servizio in modo continuativo a bordo di volante” e che solo “successivamente, il corso sarà esteso al personale maggiormente impegnato nelle attività di controllo di persone e identificazione”.

Ora, è di tutta evidenza la necessità che la “priorità” che l’Amministrazione si è voluta dare venga rivista in ragione delle varie e complesse situazioni che si hanno nel territorio.
Esemplificando con la provincia di Arezzo, qui si ha che il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, sia per l’organico insufficiente che per le pressanti attività che il personale è chiamato a svolgere in particolare in innumerevoli servizi di ordine pubblico (questione che vedrà un intervento a parte di questa Segreteria Nazionale), è impossibilitato a garantire una turnazione h24 (per quanto possibile, i colleghi vi rimediano con una encomiabile disponibilità liberi dal servizio e anche in assenza di comando in reperibilità). Conseguentemente sono innumerevoli le circostanze che, specie nei turni serali e notturni, vedono il personale di Polizia della provincia impossibilitato ad esperire immediate attività di fotosegnalamento delle persone sottoposte a controllo durante l’attività svolta su strada.

Quanto sopra comporta chiaramente quella “prolungata sottrazione dal territorio di risorse operative” che la circolare sopra citata si prefigge di evitare.

A soffrire particolarmente tale situazione è, al pari dell’U.P.G. e S.P. della Questura, la Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle che, come noto, si contraddistingue da sempre per l’immensa attività di polizia giudiziaria esperita oltre a quella propria della Specialità e che, citando i dati forniti lo scorso anno dalla stessa Amministrazione nel corso della cerimonia per il 171° Anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato “si è distinta (è così ogni anno) per gli ingenti quantitativi di droga sequestrati: sono più di 250 chilogrammi le varie sostanze stupefacenti rinvenute nel corso di varie operazioni. Ha proceduto all’arresto di ben 39 persone ed alla denuncia di altre 200 …”, con ciò testimoniando quanto sia pressoché quotidiano (lo è peraltro maggiormente negli orari serali e notturni) il bisogno di provvedere al fotosegnalamento di soggetti da parte del predetto reparto e le chiare difficoltà mdi non avere una presenza h24 del personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.

Chiaramente medesimo contesto di quello aretino si ha anche in altre realtà d’Italia.

Quanto sopra rende necessario, riguardo il corso di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale” statuito dalla sopra richiamata circolare del 16.11.2023, che l’Amministrazione provveda con urgenza ad apportare correzioni alla stessa, conferendo ai Questori la valutazione sulle “priorità” di formazione del personale (se opportuno si potrà così includere il personale delle Specialità sin dai primi corsi) e fornendo nel contempo disposizioni volte ad incrementare il numero di corsi che verranno effettuati nel breve e medio periodo e che, rimanendo, ancora per esemplificare, nella regione Toscana, pare essere di un solo corso nel prossimo mese di aprile e due in quello di maggio.
Codesto Ufficio è pregato di intervenire presso il Servizio Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, supportando quanto sopra evidenziato e chiesto.
In attesa di cortese urgentissimo riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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