Corso di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale”. La valutazione della priorit‡ formativa del personale e degli Uffici interessati deve essere effettuata a livello periferico, valutando le esigenze locali. SEGUITO

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Roma, 4 dicembre 2024

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Corso di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale”. La valutazione della
priorit‡ formativa del personale e degli Uffici interessati deve essere effettuata a
livello periferico, valutando le esigenze locali.
SEGUITO

Lo scorso mese di marzo questa Segreteria Nazionale intervenne presso codesto Ufficio (vedasi nota allegata) per evidenziare la necessit‡ che anche il personale in servizio presso le Specialità venisse abilitato ad effettuare il fotosegnalamento di soggetti sottoposti a controllo.
Si faceva riferimento, al riguardo, alla circolare prot. 0134697 del 16 novembre 2023 con la quale il Dipartimento aveva fornito indicazioni sul corso di formazione per acquisire citata abilitazione e sul personale cui Ë rivolto, ovvero che “sarà data priorità agli operatori addetti al controllo del territorio (Volanti e UTC) che svolgono il servizio in modo continuativo a bordo di volante” e che solo “successivamente, il corso sarà esteso al personale maggiormente impegnato nelle attività di controllo di persone e identificazione”.
Nel merito si esemplificava con la provincia di Arezzo ove il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, sia per l’organico insufficiente che per le pressanti attività che il personale è chiamato a svolgere in particolare in innumerevoli servizi di ordine pubblico, Ë impossibilitato a garantire una turnazione h24 e di conseguenza sono innumerevoli le circostanze che, specie nei turni serali e notturni, vedono il personale di Polizia della provincia impossibilitato ad esperire immediate attività di fotosegnalamento delle persone sottoposte a controllo durante l’attività svolta su strada.
Puntualizzavamo che a soffrire particolarmente tale situazione è, al pari dell’U.P.G. e S.P. della Questura, la Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle che, come noto, si contraddistingue da sempre per l’immensa attività di polizia giudiziaria esperita oltre a quella propria della Specialità e che ha pressochè quotidiano bisogno, maggiormente negli orari serali e notturni, di provvedere al fotosegnalamento di soggetti sottoposti a controllo.
Veniva quindi chiesto un intervento presso le competenti articolazioni del Dipartimento al fine di includere anche i colleghi delle Specialità tra il personale da avviare ai predetti corsi di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale”.
In risposta a quanto sopra (vedasi nota allegata) codesto Ufficio ha sottolineato di aver appreso dalla Direzione Centrale Anticrimine quanto segue:

Con la circolare n. 0134697, datata 16 novembre 2023, indirizzata oltre che alle Questure anche alla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e alla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, sono state fornite indicazioni in merito all’organizzazione dei corsi di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale” da parte del Servizio Polizia Scientifica.
Al riguardo, nel rappresentare che il corso in argomento Ë rivolto a tutto il personale in servizio presso le strutture operative e che per le Questure riguarda prioritariamente gli operatori addetti al controllo del territorio che svolgono servizio continuativo, Ë stato sottolineato che l’effettiva valutazione circa i dipendenti da avviare ai predetti corsi Ë comunque affidata ai Questori e ai Dirigenti dei vari Reparti interessati, compresi tutti i comparti di specialità.

Ora, se per la Direzione Centrale Anticrimine e la Direzione Centrale delle Specialità pare non vi sia alcun problema ad avviare ai corsi di “operatore addetto al fotosegnalamento digitale” anche i colleghi della Polizia Stradale, per il Servizio Polizia Stradale pare non sia così.
Da alcune interlocuzioni che la nostra Segreteria Regionale per la Toscana ha avuto con il Compartimento Polstrada per la Toscana, pare vi sia un tassativo diniego da parte del citato Servizio il quale ritiene che la menzionata attività di fotosegnalamento non debba essere di competenza della Polizia Stradale.
Ci risulta inoltre che anche in altre regioni sia stata data questa indicazione.
» di tutta evidenza, quindi, la necessità di un chiarimento tra le predette articolazioni dipartimentali.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione Ë gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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