Roma, 02 agosto 2023
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis
OGGETTO: Corsi di formazione per allievi Vice Ispettori e Vice Ispettori Tecnici – Periodo
di sospensione delle attività didattiche nel mese di agosto e illogica negazione
del congedo ordinario ancora “non maturato”. Richiesta intervento urgente.
Preg.mo Direttore,
come noto, sono in svolgimento presso alcuni Istituti e Scuole della Polizia di Stato dei corsi di formazione di base per Vice Ispettore e Vice Ispettore Tecnico tra i cui frequentatori vi sono anche già appartenenti all’Amministrazione, nei cui confronti è stata disposta l’aspettativa speciale ex art. 28 della legge 10 ottobre 1986, n. 668.
Ora, come di consueto, nei confronti di questi ultimi si dispone la fruizione del congedo ordinario (che durante l’aspettativa in parola continua a maturarsi) nei periodi di sospensione didattica che per i corsi in argomento interessa questo mese di agosto e poi riguarderà anche le festività natalizie, atteso il fatto che gran parte dei ridetti corsi si concluderanno successivamente a tale festività e anche agli inizi del prossimo anno.
Ebbene, proprio con riferimento all’imminente sospensione delle attività didattiche che si avrà in questo mese di agosto, pare vi sia la pretesa di consentire ai corsisti già appartenenti alla Polizia di Stato la fruizione del solo congedo ordinario maturato fino a questo momento … e non anche, come peraltro accade in tutti gli Uffici di Polizia d’Italia, anche dei periodi di congedo che si andranno a maturare nei prossimi mesi di questo anno 2023.
Nei confronti dei corsisti (già Poliziotti) che non hanno adeguata disponibilità di congedo ordinario in quanto fruito prima dell’inizio del corso, si pretenderebbe il rientro negli Uffici di appartenenza, con la sospensione dell’aspettativa speciale e quindi di conseguenza l’interruzione del corso di formazione, cui fanno parte anche i periodi di sospensione didattica (!) tant’è che non ne alterano la durata statuita per legge.
È di tutta evidenza che la citata pretesa è illogica.
I periodi di sospensione hanno anche la finalità di garantire ai corsisti un adeguato recupero delle energie psicofisiche e ciò chiaramente non può avvenire se vengono rimandati a lavorare.
La fruizione del congedo ordinario dell’anno in corso, inoltre, come già prima sottolineato, non è mai stato disposto con riguardo ai soli dodicesimi maturati al momento della richiesta o della fruizione, ma anche guardando alle giornate che si verranno a maturare successivamente nel corso dell’anno.
Esclusivamente con riguardo al personale che sta per essere posto in quiescenza si guarda ai dodicesimi di congedo maturati ai fini della sua fruizione obbligatoria prima della collocazione a riposo.
La S.V è pertanto pregata di intervenire con particolare urgenza, affinché sia garantita agli allievi Vice Ispettori già appartenenti alla Polizia di Stato la fruizione del congedo ordinario durante i periodi di sospensione didattica, ancorché tale congedo non sia stato ancora maturato (ma lo sarà da qui a fine anno), coerentemente con quanto avviene, nell’interesse anche della stessa Amministrazione, in tutti gli Uffici e Reparti della Polizia di Stato, tanto a livello centrale che nel territorio.
Diversamente si registrerebbe una palese illogicità oltre che una incomprensibile disparità di trattamento e obbligherebbe l’Amministrazione ad una urgente convocazione delle rappresentanze sindacali firmatarie dei contratti collettivi di lavoro da cui scaturiscono le norme relative al congedo ordinario, ai fini della definizione di un contenzioso e una disparità di trattamento che non ha ragione di essere posta in essere.
In attesa di cortese urgentissimo riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese