Coronavirus: Pianese (Coisp), dietro rivolte carceri c’è strategia
Roma, 09.02.2020 – “La contemporaneità delle rivolte all’interno delle carceri italiane lascia pensare che ciò a cui stiamo assistendo sia tutt’altro che un fenomeno spontaneo. C’è il rischio che dietro le rivolte possa esserci la criminalità organizzata”. Così in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “È in atto, infatti, una evidente strategia che tenta di approfittare delle difficoltà causate dell’emergenza Coronavirus. Siamo perciò pronti a dare il massimo sostegno alla Polizia penitenziaria e al sistema sicurezza nel suo complesso affinché la già complessa situazione del Paese non venga ulteriormente aggravata”, conclude.
Carceri: Pianese (Coisp), si sospenda ogni beneficio carcerario
Roma, 02.09.2020 ” – Le rivolte nelle carceri di tutta Italia non danneggiano solo gli agenti della Polizia penitenziaria e della Polizia di Stato, in prima linea nel fronteggiare i detenuti e gli anarchici che, dall’esterno, supportano le agitazioni, ma rischiano di mettere a repentaglio la salute dei detenuti stessi e della popolazione”. Così in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “È necessario perciò che i carcerati, dopo tutti i controlli del caso, restino nelle celle, chiuse e sanificate, per evitare che possano mettere in atto altre rivolte: va sospeso ogni beneficio carcerario. Auspichiamo inoltre che la politica, in maniera trasversale, non si pieghi alle richieste degli anarchici o di chi ritiene si debba concedere l’amnistia: non è questo il modo di risolvere il sovraffollamento delle carceri italiane. E ci auguriamo che la magistratura faccia luce quanto prima sulla matrice delle agitazioni”, conclude.
Le dichiarazioni del COISP sono state riprese da numerosi quotidiani online, anche stranieri, e dalle principali Agenzie Stampa.
La rassegna completa è scaricabile dal link sottostante