Contratto di Lavoro, esito riunione tecnica del 28 Ottobre 2021

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Ieri sera si è conclusa a Palazzo Vidoni, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, una ulteriore “riunione tecnica per le procedure negoziali” concernenti il rinnovo del Contratto di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Sicurezza e Difesa per il triennio 2019/2021.
La riunione è stata presieduta dal dr. Eugenio Gallozzi del Dipartimento della Funzione Pubblica, coadiuvato dal dr. Valerio Talamo.
Oltre alla Federazione COISP MOSAP erano presenti le altre OO.SS. della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria.
La parte pubblica si è presentata con una proposta che prevede l’incremento delle seguenti indennità, nelle misure pure appresso indicate:
■ INDENNITÀ DI MISSIONE: da € 20,45 a € 24,00;
■ RIMBORSO PASTO IN MISSIONE: da € 22,26 a € 30,55 per un pasto e da € 44,26 a € 61,10 per due pasti;
■ INDENNITÀ DI COMPENSAZIONE per l’impiego del personale nel giorno destinato al riposo settimanale
o festivo infrasettimanale: da € 8,00 a € 16,00;
■ INDENNITÀ DI RISCHIO PER OPERATORI SUBACQUEI: incremento del 50% rispetto agli importi attuali;
■ INDENNITÀ DI IMPIEGO OPERATIVO PER ATTIVITÀ DI AERONAVIGAZIONE, DI VOLO, DI PILOTAGGIO
E DI IMBARCO NONCHÉ DELLE RELATIVE INDENNITÀ SUPPLEMENTARI: attribuzione delle predette indennità rapportate, con le medesime modalità applicative e ferme restando le vigenti percentuali di cumulo tra le diverse indennità, agli importi e alle maggiorazioni vigenti per il personale delle Forze armate impiegato nelle medesime condizioni operative. In particolare:
– aumento dell’indennità supplementare giornaliera di fuori sede dal 180% al 280% dell’indennità d’impiego operativo di base e riduzione del limite orario temporale da 8 a 4 ore;
– incremento dell’indennità supplementare mensile spettante al personale in possesso del brevetto militare di operatore subacqueo e in servizio presso reparti subacquei dal 180% al 190% dell’indennità d’impiego operativo di base;
– istituzione indennità fondamentale di impiego operativo al 170% per gli operatori sensori APR, facenti parte degli equipaggi operanti nell’ambito di una stazione remota di controllo e comando per l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto di peso superiore a 25 chilogrammi;
■ INDENNITÀ IMPIEGO NOCS: collegata a quella degli incursori, incremento dal 180% al 190%;
■ INDENNITÀ ORARIA PRESENZA NOTTURNA: da € 4,10 a € 4,60;
■ INDENNITÀ GIORNALIERA PRESENZA FESTIVA: da € 12,00 a € 14,00;
■ INDENNITÀ GIORNALIERA PRESENZA GIORNI C.D. SUPERFESTIVI: da € 40,00 a € 45,00 nonché l’istituzione delle seguenti indennità e relativi compensi:
■ ISTITUZIONE INDENNITÀ MENSILE ARTIFICIERI: € 100,00;
■ ISTITUZIONE INDENNITÀ GIORNALIERA PER SERVIZI AVIOLANCISTICI: € 15,00;
■ ISTITUZIONE INDENNITÀ GIORNALIERA SOCCORSO ALPINO: € 6,00.

La Federazione COISP MOSAP, nel proprio intervento, ha puntualizzato il fatto che sebbene queste riunioni sono tenute “in sede tecnica”, con una parte pubblica incaricata di discutere di incrementi economici e modifiche normative sulla base delle sole risorse già stanziate, è di tutta evidenza che le questioni discusse si intersecano inevitabilmente con alcune posizioni politiche quali la persistente volontà di negare ai Sindacati di Polizia un confronto sui contenuti della legge di bilancio, a dispetto di precise norme che lo statuiscono, e di negare un confronto sulle più svariate tematiche che interessano anche le Donne e gli Uomini “in divisa” quali l’obbligo del green pass per poter lavorare, riguardo il quale il Governo si è confrontato con tutto il mondo sindacale fuorché con chi rappresenta coloro che garantiscono la Sicurezza in questo Paese.

Questa Federazione ha quindi proseguito evidenziando la propria piena condivisione riguardo l’istituzione di nuove indennità e l’incremento di altre i cui compensi risalgono a due decenni addietro e anche oltre …ma ha anche sottolineato il proprio forte disaccordo sulla misura dei compensi che si vorrebbero attribuire a dette nuove indennità e sugli incrementi assolutamente risibili che sono state prospettate per altre già esistenti.

La Federazione COISP MOSAP ha pertanto fatto riferimento al fatto che in concomitanza con l’incontro in argomento si stava svolgendo una riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in merito al G20 che questo fine settimana si terrà a Roma e che vedrà impiegati oltre 5.000 appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa in servizi di ordine pubblico e info-investigativi … per poi stigmatizzare duramente il fatto che tra le indennità che la parte pubblica vorrebbe incrementare non vi sono quelle relative al “servizio esterno” ed ai servizi di “ordine pubblico”, le quali non vedrebbero da ben 19 anni un centesimo di aumento sebbene si riferiscono alle attività cardine della Polizia di Stato e delle altre Amministrazioni del
Comparto, ad attività che – ha proseguito questa Federazione – lo scorso 9 ottobre, a seguito degli incidenti occorsi durante le manifestazioni a Roma e Milano, ci hanno obbligato a contare, per la sola Polizia di Stato, ben 41 colleghi feriti a fronte di un compenso ridicolo che va da 6 euro per i servizi esterni a 13 euro per i servizi di ordine pubblico … e che la parte pubblica pare non voglia incrementare nemmeno in questa tornata di rinnovo contrattuale!

La Federazione COISP MOSAP ha quindi continuato precisando che la parte pubblica sta commettendo un grosso sbaglio se ha pensato di accontentare i Poliziotti con lo stanziamento di soli 27 milioni che consentiranno di rivedere poche indennità e peraltro con incrementi che fanno sorridere amaramente, ed ha preteso che i piani tecnico e politico di questo rinnovo contrattuale entrino in contatto continuo e permanente e che si arrivi ad una seria rivalutazione delle due predette indennità, portando quella per i servizi esterni dalle attuali 6 euro quantomeno alla misura di 13 euro oggi prevista per i servizi di ordine pubblico … e prevedendo per l’indennità di ordine pubblico in sede e fuori sede una congrua rivalutazione che tenga in considerazione il grande sacrificio che si chiede ai Poliziotti, Carabinieri, etc.. nonché quell’impegno, abnegazione e rischio che da oltre un ventennio viene incredibilmente umiliato economicamente.
Di quanto sopra – ha proseguito ancora questa Federazione COISP MOSAP – ne facciamo una questione di principio ma anche una questione morale della quale dovrebbe farsi carico non solo la nostra Amministrazione della P.S., che dovrebbe avere un sussulto di vitalità, ma anche lo stesso Governo.

Concludendo, la Federazione COISP MOSAP ha rammentato che nel corso del recente incontro con il Ministro dell’Interno (un incontro avvenuto dopo due anni) questo ha rappresentato di immaginare la necessità di risorse pari ad un miliardo di euro per finanziare il c.d. “pacchetto specificità” … ed ha concluso che sarebbe opportuno che venga specificato dove si andrebbero a prendere dette risorse e come nel dettaglio le stesse si delineerebbero per ciascuna delle tante questioni che dovrebbe contenere tale “pacchetto”.

Roma, 29 ottobre 2021

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP

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