Le modifiche normative violano fortemente i principi della rappresentanza sindacale,della pari dignità sindacale,
della trasparenza nell’azione amministrativa
Esito incontro del 26.9.2019

Nel pomeriggio di ieri, presso il Dipartimento della P.S., si è svolto l’incontro richiesto dal COISP sulla composizione dei Consigli per le Ricompense previsti dagli artt. 74 e 75 del D.P.R. 782/1985, che sono chiamati ad esprimersi sull’attribuzione delle lodi, degli encomi semplici e solenni e delle promozioni per merito straordinario.
La riunione è stata presieduta dal Vice Capo della Polizia Vicario, Prefetto Antonio De Iesu, coadiuvato dal Direttore Centrale delle Risorse Umane, Dott. Giuseppe Scandone.
Inizialmente l’amministrazione ha rappresentato che le modifiche normative introdotte dal D.P.R. 21.6.2019, n. 82, entrato in vigore il 27.8.2019, prevedono:
 la partecipazione di quattro rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale al Consiglio per le ricompense per meriti straordinari e speciali (chiamato ad esprimersi sulle proposte di promozione per merito straordinario e relativamente al conferimento dell’encomio solenne) e al Consiglio per le ricompense per lodevole comportamento (chiamato ad esprimersi sul conferimento dell’encomio e della lode);
 che detti quattro rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale debbano essere designati di volta in volta dalle medesime secondo la rispettiva rappresentatività ed in base a criteri di rotazione da determinarsi ogni due anni con accordo tra l’amministrazione e le medesime organizzazioni.
La Federazione COISP ha sin da subito espresso un parere particolarmente critico rispetto sia alle modifiche normative che alle ipotesi di accordo prospettate, sottolineando che le stesse violano fortemente i principi della rappresentanza sindacale, della pari dignità sindacale, della trasparenza nell’azione amministrativa. Ha quindi chiesto modifiche radicali della norma volte a consentire la partecipazione ai Consigli per le Ricompense di tutti i sindacati maggiormente rappresentativi ed una sostanziale svolta nella trasparenza dell’azione amministrativa.
La Federazione COISP ha anche evidenziato come l’arretrato di circa 13.000 pratiche è stato causato dalle carenza di organico presso l’ufficio ricompense che deve essere urgentemente rinforzato.
Al termine dell’incontro l’Amministrazione ha assicurato una attenta valutazione delle proposte effettuate mostrando una sostanziale disponibilità anche a modificare normativamente la composizione delle Commissioni, così consentendo la partecipazione di tutti i sindacati maggiormente rappresentativi ed aumentando la trasparenza con cui si attribuiscono premi e ricompense.
A breve si terrà un nuovo incontro.

Roma, 27 settembre 2019                               La Segreteria Nazionale del COISP

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