Roma, 27 aprile 2020
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso pubblico per esami e titoli per l’assunzione di 1515 allievi agenti della Polizia di Stato indetto con D.M. del 3 giugno 2019 – Avvio corso di formazione
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
lo scorso 14 febbraio è stata pubblicata la graduatoria di merito e dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 1.515 posti da allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo.
Il 4 marzo, a causa dell’attuale contesto di grave emergenza sanitaria di infezione da COVID-19, sul sito istituzionale della Polizia di Stato, è stata pubblicata la comunicazione ai vincitori del predetto concorso della momentanea sospensione delle convocazioni per l’avvio al corso di formazione.
Ebbene, le misure adottate dal Governo ai fini del contenimento del contagio del virus stanno portando verso la c.d. “Fase 2”, ovvero per la ripartenza del sistema Italia. Va da sé, Preg.mo Signor Capo della Polizia, che anche la nostra Amministrazione dovrà ancora riorganizzarsi e tra le attività che richiedono una urgente riavvio vi sono certamente quelle inerenti la prosecuzione delle procedure concorsuali inerenti i concorsi interni e quelli pubblici per l’accesso ai ruoli della Polizia di Stato.
Le chiediamo quindi ogni utile sforzo organizzativo che consenta di avviare in breve tempo i 1.515 vincitori del concorso in oggetto presso gli Istituti di Istruzione e Centri di formazione per la frequenza del previsto corso di formazione.
A parere di questa Organizzazione Sindacale possono essere individuate soluzioni ed idonee
strategie di prevenzione e protezione sia del personale permanente delle Scuole di Polizia e dei frequentatori di corso a situazioni di contagio.
Si potrebbe provvedere, ad esempio, all’avvio del corso suddividendo i frequentatori in due
aliquote: la prima chiamata a svolgere attività addestrativa presso le Scuole mentre la seconda svolgerebbe attività didattica in modalità e-learning presso il domicilio, per poi alternarsi dopo alcuni mesi.
In alternativa si potrebbe iniziare con l’attività didattica per tutti quanti in modalità e-learning e quindi, una volta attenuata l’emergenza sanitaria, provvedere con l’attività addestrativa presso Istituti e Centri di formazione.
Quanto sopra consentirebbe di garantire il rispetto delle misure di contenimento del contagio del virus e nel contempo riavviare la necessaria quanto urgente attività formativa dei nuovi Agenti che andranno a sopperire in parte alle sempre maggiori carenze di organico nel ruolo incrementate dalle numerose quiescenze che anche in tempo di COVID-19 non si sono certo attenuate.
Con sincera e profonda stima,
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese
(originale firmato agli atti)