Concorso interno 436 Vice Commissari r.e. – Problematiche

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Roma, 12 giugno 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Concorso interno, per titoli di servizio, per il conferimento di 436 posti di Vice
Commissario del ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato, indetto con
Decreto datato 12 aprile 2019.
Problematiche – Richiesta di documentazione e di un intervento urgente.

Preg.mo Direttore,
le procedure relative al concorso in oggetto si sono concluse il 31 ottobre 2019, quando è stato pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria di merito e contestuale dichiarazione vincitori.

A tale pubblicazione è poi seguita l’indicazione, in data 13 novembre 2019, che sul portale concorsi (https://concorsionline.poliziadistato.it), nella pagina personale dei candidati, erano disponibili le schede di valutazione dei titoli elaborate dalla Commissione esaminatrice … e ciò ha consentito a numerosi colleghi, non rientrati tra i vincitori, di accertare in che modo e se erano stati considerati tutti i titoli da loro posseduti.

Ne sono conseguite non poche richieste di riesame da parte di colleghi che avevano appurato che i propri titoli erano stati considerati in maniera errata, oppure non presi in considerazione sebbene ciò doveva avvenire in ossequio ai “criteri” che la stessa Commissione si era data nel corso della riunione del 15 luglio 2019, in ossequio a quanto previsto dall’art. 7 del decreto del Signor Capo della Polizia del 20.9.2017 e dall’art. 6 del bando di concorso.

Ma che fine hanno fatto tali istanze di riesame?

Ebbene alcune sono state valutate dalla citata Commissione e – a quanto ci viene riferito – sarebbero stati fatti ulteriori errori di valutazione che, a mero titolo di esempio, avrebbero permesso finanche di attribuire punteggi per due titoli di cultura, quando i “criteri” citati avevano sancito che il titolo di cultura più elevato assorbiva quello inferiore, ma anche di attribuire punteggi per incarichi che non erano stati riportati nei suddetti “criteri”, con chiaro beneficio per i colleghi interessati e, auspichiamo, non a discapito di altri … mentre diverse altre istanze di riesame, anche formulate in data antecedente a quelle esaminate dalla Commissione, non sono state ancora prese in considerazione o è stato fatto e non è stata data risposta al personale.

Ora, Preg.mo Direttore, non è nostra intenzione nemmeno semplicemente ipotizzare una scarsa competenza da parte della Commissione esaminatrice, di macroscopiche discrasie, di vizi di legittimità per evidente superficialità, arbitrarietà, travisamento dei fatti e disparità di trattamento, di spregio dei principi di imparzialità e di buon andamento dell’attività amministrativa, di attribuzione di punteggi differenti rispetto a quelli indicati dalle norme che hanno regolato il concorso in argomento, di giustificazioni che rasentano quantomeno l’inverosimile. Siamo certi, o quantomeno speranzosi, che ciò non si sia verificato. Tuttavia vorremmo comprendere com’è possibile che un collega che ha formulato istanza di riesame del proprio punteggio ai primi del mese di novembre dello scorso anno non abbia ancora visto alcun riscontro della sua richiesta (verrebbe collocato tra i primi 200 vincitori del concorso se solo la sua situazione venisse rivalutata), mentre altre istanze di riesame, avanzate anche molto dopo, hanno avuto sollecita risposta da parte della Commissione … e prescindiamo – lo ribadiamo – dal fare considerazioni sul tipo di risposta e della loro corrispondenza alle norme del concorso.

Tutto ciò premesso, Preg.mo Direttore, la preghiamo, sentiti con cortese urgenza i competenti settori del Dipartimento, di voler rappresentare a questa O.S. il numero di istanze di riesame formulate dai partecipanti al concorso in argomento, il numero di quelle esaminate e di quelle ancora non riscontrate nonché le relative motivazioni anche in ordine alla eventuale decisione di provvedervi senza considerare la data di formulazione e invio delle citate istanze. Vorrà altresì puntualizzare le verisimili tempistiche per la valutazione delle istanze non ancora esaminate e relativamente a tutto quanto sopra vorrà indicare anche i numeri identificativi delle domande di partecipazione al concorso.

Di certo non può essere accettato che colleghi anziani che hanno dato tanto all’Amministrazione e che dopo tanto tempo si sono visti garantita una possibilità di progressione in carriera, debbano poi vedersela negata a causa di verosimili errori, di ritardi nel riesame delle loro posizioni, da un persistente assordante silenzio circa le risultanze delle loro istanze di riesame.

Si attende cortese urgentissimo riscontro.
Cordiali saluti

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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