Codici identificativi? Non sulle divise ma per i violenti. Bene introduzione bodycam, lo chiediamo da anni. Il Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, all’ANSA

3816

(ANSA) – ROMA, 25 LUG – “Da molti anni chiediamo l’introduzione delle bodycam come strumento di garanzia per gli appartenenti alle forze di polizia e per i cittadini”. A dirlo il Segretario Generale del Sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese.
Per Pianese, invece, i codici identificativi sulle divise sono “una misura ideologica che da molti anni rappresentanti politici di una determinata area tentano di introdurre col presupposto che gli appartenenti a Forze di Polizia debbano essere posti sotto la lente d’ingrandimento in qualsiasi attività fanno. Ogni anno più di duemila agenti restano feriti durante manifestazioni di ordine pubblico o controlli del territorio – sottolinea Pianese – Noi riteniamo che l’identificativo andrebbe piuttosto usato nei confronti di manifestanti che abitualmente si macchiano di aggressioni o offese nei confronti delle forze dell’ordine durante le manifestazioni. Sarebbe una sorta di deterrente”. (ANSA).  2024-07-25T16:27:00 02:00

SCARICA L’AGENZIA IN PDF