COISP / BOXE: CAMMARELLE (FIAMME ORO) , COMBATTO ANCORA UN PAIO D’ANNI (Adnkronos)

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BOXE: CAMMARELLE, COMBATTO ANCORA UN PAIO D'ANNI MA NON ANDRO' A RIO 2016 'LA FINALE OLIMPICA E' FINITA, IL SOGNO OLIMPICO E' FINITO'. Roma, 6 dic. – (Adnkronos) – "Non appendo i guantoni al chiodo per ora. Sono ai campionati italiani per garantire lo spettacolo. E' un torneo importante, la prima vera selezione per arrivare a traguardi importanti. Poi dal prossimo anno iniziera' il nuovo quadriennio olimpico, io non faro' le Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma voglio toccare con manoi nuovi pugili, rimarrei per dare la mia esperienza in allenamento". Roberto Cammarelle, medaglia d'argento dei supermassimi alle Olimpiadi di Londra 2012, oro a Pechino 2008 e bronzo ad Atene 2004, non partecipera' ai prossimi Giochi Olimpiadi di Rio 2016. "Sara' alzato il limite a 40 anni? Non ci penso, sara' solo uno stimolo in piu' per i campionati italiani", aggiunge l'azzurro con il sorriso. Il campione delle Fiamme Oro, non ha ancora deciso quando smettere di combattere, altri due anni li passera' ancora sul ring, ma con molti meno impegni. Importante pero' quello che si svolge a Roma dall'11 al 16 dicembre al Centro Sportivo Fiamme Oro, con i campionati italiani elite. "Se li fa Cammarille vuol dire che sono campionati italiani importanti. Molti altri li volevano fare ma altri impegni agonistici glielo hanno impedito. Sono i decimi campionati italiani per me, ne ho vinti 9 e in uno sono arrivato secondo. Voglio ancora un titolo per primeggiare nella categoria italiana. Un record in piu' mi fara' ricordare ancora per un po'". Sulla finale Olimpica e la medaglia d'oro persa in seguito ad un verdetto molto contestato a Londra, il pugile azzurro dice: "La finale olimpica e' finita, il sogno olimpico e' finito. E' stata una grande avventura, ho realizzato a meta' il sogno ma l'ho realizzato. Bisogna andare avanti e porsi nuovi obbiettivi, senza rancore. Ora l'obbiettivo e' vincere i campionati italiani, salire sul ring e dimostrare di essere migliore di tutti i miei avversari", aggiunge Cammarelle durante la presentazione dell'evento in Campidoglio. Sui campioni del futuro Cammarelle e' cauto. "Una grossa parte dei pugili che hanno combattuto a Londra 2012, andranno a Rio e bisognera' trovare dei nuovi pugili nelle categorie scoperte, nei 75 kg o negli 81 kg. Non vedo ancora nessuno che possa dominare la scena italiana per puntare a quella internazionale. Spero in Simone Fiori che si affermi negli 81 kg". "I campionati italiani sono un grande valore per la federazione, io sono qui per rendere la vita difficile ai miei nuovi compagni, io non sono eterno e prima o poi smettero'. Voglio pero' toccare con le mie mani il prossimo Cammarelle", spiega il pugile che poi guarda al prossimo anno. "Nel 2013 ci sono diversi impegni agonistici, non li faro' tutti, ho una certa eta', devo selezionare gli impegni e dare la possibilita' di crescere ai nuovi ragazzi. Non saro' sempre utilizzato e daro' la mia esperienza in allenamento per le nuove speranze azzurre. Ancora non abbiamo fissato gli obbiettivi con la federazione, ma sono stimolanti gli Europei, i Mondiali e anche i Giochi del Mediterraneo". Probabilmente non saranno pero' gli ultimi assoluti italiani per Cammarelle. "Ho ancora un paio di anni, sicuramente questo e' l'ultimo campionato idealmente con il caschetto e le vecchie regole. Sono qui per salutare il campionato italiano come era da tradizione. Cammarelle fuori dal ring? L'ho pensato come quadro tecnico della Polizia di Stato e anche come dirigente federale. Il mio futuro e' di rimanere nel mondo della boxe, sono 21 anni, e' il mio mondo e non voglio lasciarlo. Un consiglio ai ragazzini? Fare boxe fa bene, migliora lo spirito e il fisico, e' uno degli sport piu' completi, e' un ottimo sport". (Riz/Col/Adnkronos) 06-DIC-12 14:06 NNNN

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