Migranti, Coisp scrive a Gabrielli: “Capo ci aiuti a Lampedusa, siamo allo stremo”
Roma, 15 Luglio 2020
“La situazione a Lampedusa sta degenerando: gli sbarchi aumentano a dismisura, il Centro di Accoglienza dell’isola sta ‘scoppiando’ – vi sono più di 600 migranti, laddove la capienza massima è di 96 posti – e i poliziotti atti a fronteggiare questa situazione sono complessivamente solo poche decine. Gli agenti, oltre a essere sottoposti a turni di lavoro massacranti, si trovano in condizioni di palese difficoltà nel dover gestire in dieci, tanti sono per ogni turno di servizio, gli oltre 600 ospiti della struttura. I colleghi, inoltre, devono garantire anche il servizio di scorta in nave verso Porto Empedocle, lasciando così l’isola sguarnita da controlli, e sommando al proprio lavoro questo tipo di attività straordinaria. In pratica: siamo allo stremo delle forze, siamo seduti su una polveriera pronta a esplodere e abbiamo paura”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in una lettera inviata al Capo della Polizia Franco Gabrielli.
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MIGRANTI: COISP SCRIVE A GABRIELLI, ‘CAPO CI AIUTI A LAMPEDUSA, SIAMO ALLO STREMO’ =
Roma, 15 lug. (Adnkronos) – ”La situazione a Lampedusa sta degenerando: gli sbarchi aumentano a dismisura, il Centro di Accoglienza dell’isola sta ‘scoppiando’ – vi sono più di 600 migranti, laddove la capienza massima è di 96 posti – e i poliziotti atti a fronteggiare questa situazione sono complessivamente solo poche decine. Gli agenti, oltre a essere sottoposti a turni di lavoro massacranti, si trovano in condizioni di palese difficoltà nel dover gestire in dieci, tanti sono per ogni turno di servizio, gli oltre 600 ospiti della struttura. I colleghi, inoltre, devono garantire anche il servizio di scorta in nave verso Porto Empedocle, lasciando così l’isola sguarnita da controlli, e sommando al proprio lavoro questo tipo di attività straordinaria. In pratica: siamo allo stremo delle forze, siamo seduti su una polveriera pronta a esplodere e abbiamo paura”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in una lettera inviata al Capo della Polizia Franco Gabrielli.
Migranti, Coisp a Gabrielli: a Lampedusa siamo allo stremo Lettera del segretario sindacato Pianese al capo della polizia
Roma, 15 lug. (askanews) – “La situazione a Lampedusa sta degenerando: gli sbarchi aumentano a dismisura, il Centro di Accoglienza dell’isola sta ‘scoppiando’ – vi sono più di 600 migranti, laddove la capienza massima è di 96 posti – e i poliziotti atti a fronteggiare questa situazione sono complessivamente solo poche decine. Gli agenti, oltre a essere sottoposti a turni di lavoro massacranti, si trovano in condizioni di palese difficoltà nel dover gestire in dieci, tanti sono per ogni turno di servizio, gli oltre 600 ospiti della struttura. I colleghi, inoltre, devono garantire anche il servizio di scorta in nave verso Porto Empedocle, lasciando così l’isola sguarnita da controlli, e sommando al proprio lavoro questo tipo di attività straordinaria. In pratica: siamo allo stremo delle forze, siamo seduti su una polveriera pronta a esplodere e abbiamo paura”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in una lettera inviata al capo della polizia Franco Gabrielli.
MIGRANTI, COISP SCRIVE A GABRIELLI: “CAPO CI AIUTI A LAMPEDUSA, SIAMO ALLO STREMO”
(AGENPARL) – mer 15 luglio 2020 Migranti, Coisp scrive a Gabrielli: “Capo ci aiuti a Lampedusa, siamo allo stremo”
“La situazione a Lampedusa sta degenerando: gli sbarchi aumentano a dismisura, il Centro di Accoglienza dell’isola sta ‘scoppiando’ – vi sono più di 600 migranti, laddove la capienza massima è di 96 posti – e i poliziotti atti a fronteggiare questa situazione sono complessivamente solo poche decine. Gli agenti, oltre a essere sottoposti a turni di lavoro massacranti, si trovano in condizioni di palese difficoltà nel dover gestire in dieci, tanti sono per ogni turno di servizio, gli oltre 600 ospiti della struttura. I colleghi, inoltre, devono garantire anche il servizio di scorta in nave verso Porto Empedocle, lasciando così l’isola sguarnita da controlli, e sommando al proprio lavoro questo tipo di attività straordinaria. In pratica: siamo allo stremo delle forze, siamo seduti su una polveriera pronta a esplodere e abbiamo paura”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in una lettera inviata al Capo della Polizia Franco Gabrielli.
Migranti, Coisp scrive a Gabrielli: “Capo ci aiuti a Lampedusa, siamo allo stremo”
“La situazione a Lampedusa sta degenerando: gli sbarchi aumentano a dismisura, il Centro di Accoglienza dell’isola sta ‘scoppiando’ – vi sono più di 600 migranti, laddove la capienza massima è di 96 posti – e i poliziotti atti a fronteggiare questa situazione sono complessivamente solo poche decine. Gli agenti, oltre a essere sottoposti a turni di lavoro massacranti, si trovano in condizioni di palese difficoltà nel dover gestire in dieci, tanti sono per ogni turno di servizio, gli oltre 600 ospiti della struttura. I colleghi, inoltre, devono garantire anche il servizio di scorta in nave verso Porto Empedocle, lasciando così l’isola sguarnita da controlli, e sommando al proprio lavoro questo tipo di attività straordinaria. In pratica: siamo allo stremo delle forze, siamo seduti su una polveriera pronta a esplodere e abbiamo paura”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, in una lettera inviata al Capo della Polizia Franco Gabrielli.