BIMBO PADOVA: COISP, MESSO AL RIPARO DA PEGGIORI CONSEGUENZE

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BIMBO PADOVA: COISP, MESSO AL RIPARODA PEGGIORI CONSEGUENZE (ANSA) – PADOVA, 15 OTT – Il bambino di Padova tolto alla madre ”e’ stato certamente messo al riparo da peggiori conseguenze, e persino da seri rischi per la sua incolumita’, proprio perche’, al momento di essere condotto presso la comunita’ per decisione della magistratura, c’erano i validissimi colleghi della Polizia accanto a lui”. Lo afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, per il quale gli agenti ”si sono comportati con professionalita”’ e non avevano ”alcuna facolta’ di decidere il cosa il come ed il quando”. Maccari critica poi le considerazioni fatte ieri dal ministro della giustizia Severino sulle modalita’ adottate dagli agenti per attuare quanto stabilito dal giudice: ”eseguire un provvedimento come quello in questione – rileva – e’ sempre difficile e drammatico, ed anzi altre volte e’ anche piu’ penoso, ma l’opinione pubblica oggi ne e’ sconvolta perche’ ha vissuto in maniera indiretta, parziale, strumentale e gratuita cio’ che normalmente avviene molto lontano dagli occhi dei non addetti ai lavori e dagli schermi televisivi”. ”Non e’ corretto ed e’ indice di assoluta cattiva fede – puntualizza – non evidenziare che ogni decisione e’ stata di altri, dal merito alle modalita’ dell’esecuzione del provvedimento, e che il padre e solo il padre del bambino ha potuto decidere di portarlo via di peso, ricevendo in quel contesto la collaborazione di un agente che ci ha messo due braccia solo per evitare che il ragazzino si facesse male in terra”. Non e’ corretto ed e’ indice di cattiva fede, conclude Maccari, non evidenziare ”che c’erano sul posto medici, assistenti sociali ed un genitore del minorenne, e che gli stavano accanto tre poliziotti che sono stati mandati sul posto solo perche’ nessuno si facesse del male”. (ANSA). CO 15-OTT-12 19:13 NNN

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