Art. 92, comma 2, legge 121/1981 – Il Questore di Palermo applica la norma in maniera differente a seconda del soggetto che ne è destinatario

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Roma, 13 gennaio 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Art. 92, comma 2, legge 121/1981 – Il Questore di Palermo applica la norma
in maniera differente a seconda del soggetto che ne è destinatario.

Preg.mo Direttore,
l’art. 92, comma 2, della legge 121/1981 statuisce in merito alla “Disponibilità di locali per attività sindacali” che: “A ciascuna delle organizzazioni sindacali a carattere nazionale maggiormente rappresentative è altresì concesso, nella sede centrale ed in ogni provincia, l’uso gratuito di un locale da adibire ad ufficio sindacale, tenuto conto delle disponibilità obiettive e secondo le modalità determinate dall’amministrazione, sentite le organizzazioni sindacali”.
Ebbene, con nota del 24 ottobre 2018 la nostra Segreteria Regionale per la Sicilia ha avanzato istanza al Questore pro-tempore di Palermo per la concessione di un locale ai sensi della richiamata norma.
Il riscontro a detta richiesta veniva sollecitato con ulteriore missiva in data 10 novembre 2019 ed il Questore di Palermo, dopo aver ignorato la prima richiesta per quasi un anno, ha risposto in data 14 dicembre u.s. (nota n. 935 – Cat. B.1-RS/2019-Div.Gab.) che l’istanza non può trovare accoglimento in quanto, a parer suo, il richiamato art. 92 consente l’attribuzione di un solo locale per ciascun Sindacato “la cui destinazione a sede di segreteria provinciale o regionale è, dunque, rimessa a ciascuna Organizzazione Sindacale”.
La disponibilità del locale chiesto c’è, ma non per la Segreteria Regionale del COISP
della Sicilia!
Ora, è un dato di fatto, che il Suo Ufficio può peraltro ben accertare, che, da sempre,
il menzionato art. 92, comma 2, è stato interpretato nel senso di dover riconoscere il diritto all’uso gratuito di un locale, laddove è disponibile, sia alle Segreterie Provinciali delle OO.SS. che a quelle Regionali delle medesime rappresentanze.
In innumerevoli province i Questori hanno assegnato sia un locale per le esigenze della struttura provinciale di un Sindacato, che un altro locale per consentire le attività della struttura sindacale regionale del medesimo Sindacato … e questo è accaduto anche presso la stessa città di Palermo ove una organizzazione sindacale ha in uso un ambiente per la propria segreteria regionale ed un altro locale per quella provinciale … proprio ciò che si vorrebbe negare al COISP.
Non una errata interpretazione della norma, quindi, ma la volontà di applicare la medesima
norma in maniera differente a seconda del soggetto che ne è destinatario.
Beh, questo non è accettabile.

La disparità di trattamento perpetrata dal Questore di Palermo nei confronti del COISP
evidenzia, ancora una volta, tratti di parzialità che nella storia recente hanno caratterizzato la gestione complessiva della Questura palermitana nei rapporti con le organizzazioni sindacali.
È l’ora di far cessare tale condotta.
Gent.mo Direttore, Le chiediamo un urgente intervento volto a far cessare gli aspetti
imbarazzanti di questa vicenda, attesa la reiterata richiesta della nostra citata Segreteria Regionale che per rappresentatività significativa ed attività correlate necessita di una sede propria per le medesime finalità che hanno determinato analogo provvedimento di concessione del Questore di Palermo a favore di altra organizzazione sindacale.

In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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