Roma, 16 marzo 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis
OGGETTO: Art. 32 DPR 164/2002 – Mancata concessione permesso sindacale – Grave condotta antisindacale.
Preg.mo Direttore,
il Signor Capo della Polizia, già nei primissimi discorsi successivi al suo insediamento e successivamente in ogni occasione possibile, ha sottolineato l’importanza delle Organizzazioni Sindacali e la necessità dell’assoluto rispetto delle loro prerogative, riconoscendo alla loro attività un enorme impegno, da cui non si può prescindere, a favore del personale e della stessa Amministrazione.
Tra le predette prerogative rientra la possibilità di assentarsi dal servizio per svolgere attività sindacale, come previsto dalla norma in oggetto indicata.
Ciò premesso, questa Segreteria Nazionale, lo scorso venerdì 6 marzo, ha inviato al Suo Ufficio una richiesta di permesso sindacale per il giorno 12 marzo a favore di un proprio dirigente sindacale in servizio presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino. Il Suo Ufficio, alle ore 10.06 del 9 marzo, a mezzo posta certificata, ha comunicato alla Polaria di Fiumicino ed alla V Zona Polizia di Frontiera che il predetto Dirigente Sindacale il 12 marzo sarebbe stato in permesso sindacale.
Ebbene, non solo il nostro dirigente non si è visto concedere il permesso richiesto che era necessario per l’attività da svolgere per conto della Segreteria Nazionale ma la Polaria di Fiumicino e la V Zona Polizia di Frontiera non hanno avuto nemmeno la cura di comunicarlo a questa O.S. per consentirgli di provvedere in altro modo all’importante attività che si sta svolgendo in questi giorni a favore dei colleghi che hanno gravissime problematiche organizzative, sia lavorative che private, dovendo garantire la loro presenza in tutto l’arco della giornata, in una situazione di rischio estremo di contagio.
La prego quindi, Preg.mo Direttore, di intervenire con ogni possibile urgenza, censurando il deprecabile accadimento e pretendendo giusti provvedimenti nei riguardi di chi si è reso autore di una condotta che non solo si evidenzia per la sua grave antisindacalità ma anche per l’essere stata posta con una evidente ed inaccettabile attività antisindacale in danno del COISP.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese