Pene più severe per chi aggredisce le Forze dell’ordine, il Coisp: “Intervento necessario e urgente perché oggi in pratica si può farla franca”

“La proposta di modificare il codice penale inasprendo le conseguenze per chi aggredisce gli appartenenti alle Forze di Polizia non solo è totalmente condivisibile, ma è assolutamente urgente”.
Netta presa di posizione di Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, di fronte alla bozza del disegno di legge presentata da alcuni
Senatori per la modifica degli articoli del codice penale in materia di violenza, minaccia o resistenza a pubblico ufficiale, con un severo inasprimento delle pene.
“L’urgenza – argomenta Pianese – è dettata non solo dall’aggravarsi delle violenze che giornalmente si verificano a danno degli operatori della sicurezza, ma soprattutto dal fatto che ad oggi, in virtù dei vari provvedimenti che si sono susseguiti e stratificati negli anni, le previsioni normative sono tali da consentire in pratica a chi aggredisce un poliziotto di farla franca. E’ assolutamente indispensabile invertire questa tendenza, e intervenire drasticamente per garantire a chi difende i cittadini di essere a sua volta tutelato e protetto, con una legislazione che davvero ne sostenga l’attività introducendo norme rigorose che esercitino un forte potere di deterrenza. La proposta avanzata dai senatori che chiedono un inasprimento delle pene va certamente in questa direzione, va da sé quindi che trova tutta la nostra condivisione. Siamo convinti – conclude – che debba essere sostenuta massicciamente, in modo trasversale, da tutti i partiti e movimenti, perché questi temi non tollerano alcun genere
di colorazione politica”.

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