AGENTE MORTO IN QUESTURA: IPOTESI SUICIDIO Reduce da tre giorni convalescenza. Domani ispezione cadaverica (ANSA)

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ASSISTENTE CAPO REMO CONTI, IN SERVIZIO C/O LA SEZIONE POLSTRADA DI ASCOLI PICENO – SPOSATO CON 1 FIGLIA DI 22 ANNI ED UN FIGLIO DI 16 ANNI.

AGENTE MORTO IN QUESTURA: IPOTESI SUICIDIO Reduce da tre giorni convalescenza. Domani ispezione cadaverica (ANSA) – ASCOLI PICENO, 8 SET – Secondo le prime indagini condotte dalla Squadra mobile di Ascoli Piceno non ci sarebbero dubbi sul fatto che l'assistente capo della polizia stradale, trovato morto negli uffici della Questura, si sia suicidato. Non sono emersi motivi particolari di disagio in famiglia. recentemente l'agente, che aveva 48 anni e abitava ad Ascoli con la moglie e i due figli, era stato assente dal lavoro tre giorni in convalescenza, ma per problemi di salute di lieve entità. A scoprire il corpo senza vita sono stati i colleghi che hanno sentito il colpo di pistola proveniente dallo spogliatoio dove l'agente si era recato, come sempre a fine turno, per cambiarsi. Lo hanno trovato in un lago di sangue con un foro alla tempia. A terra la pistola d'ordinanza che la quale si sarebbe sparato il colpo mortale. Non c'era nessun altro in quel momento nella stanza. Inutile l'intervento dei sanitari del 118 che, giunti sul posto, non hanno potuto faraltro che constatare il decesso del poliziotto. L'assistente capo si occupava dei verbali delle contravvenzioni e tutti i colleghi hanno riferito di averlo visto in questi ultimi giorni tranquillo. Ad un agente della Questura stamani aveva offerto un caffè e nulla lasciava presagire l'intenzione di togliersi la vita. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Mara Flaiani che ha affidato al medico legale Claudio Cacaci l'incarico di effettuare domani mattina l'ispezione cadaverica.(ANSA).

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