Accuse di razzismo alla Polizia, Pianese (Coisp): inaccettabili e infamanti
ROMA, 22 OTT – “Le accuse mosse dall’ECRI sul presunto razzismo delle forze dell’ordine italiane sono totalmente infondate e oltraggiose. È inaccettabile che un organo europeo si permetta di infangare l’onorabilità e la professionalità dei nostri agenti con dichiarazioni che mancano di qualsiasi riscontro oggettivo. Parlare di ‘profilazione razziale’ è un insulto non solo verso chi ogni giorno rischia la vita per la sicurezza dei cittadini, ma anche verso il nostro sistema di sicurezza, che è riconosciuto a livello europeo come esempio di efficienza e rispetto delle leggi” dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Non accettiamo lezioni di morale da chi non conosce la realtà operativa e non ha alcuna competenza per giudicare il nostro lavoro – continua – perché la verità è che le nostre attività di controllo e sorveglianza sono basate esclusivamente su criteri di legalità e necessità operativa, e sono dirette a contrastare mafie, criminalità organizzata e terrorismo. Se qualcuno pretende che si debbano chiudere gli occhi davanti a queste minacce e smettere di raccogliere informazioni vitali per la sicurezza del nostro Paese, abbia almeno il coraggio di dirlo chiaramente”. “Questa campagna denigratoria non è solo falsa ma è soprattutto pericolosa, perché indebolisce il morale delle forze dell’ordine e mina la fiducia dei cittadini verso chi è impegnato a proteggerli. Non accetteremo passivamente queste accuse e continueremo a difendere il diritto di svolgere il nostro lavoro senza essere criminalizzati da chi, evidentemente, non ha altro obiettivo se non quello di creare divisioni e seminare diffidenza”, conclude.
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