Nella giornata di ieri, a seguito di pressanti richieste della Federazione COISP MOSAP, si è tenuto un incontro finalizzato a discutere del rinnovo, per altri due anni, dell’accordo sottoscritto il 7 ottobre 2019 relativamente alla composizione dei Consigli per le Ricompense previsti dagli artt. 74 e 75 del D.P.R. 782/1985, che sono chiamati ad esprimersi sull’attribuzione delle lodi, degli encomi semplici e solenni e delle promozioni per merito straordinario.
L’incontro è stato presieduto dal Vice Capo della Polizia con Funzioni Vicarie, Prefetto Maria Luisa Pellizzari, coadiuvato dal Direttore Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale, Prefetto Giuseppe Scandone, dal Direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento, Prefetto Stefano Gambacurta, dal Direttore Centrale di Sanità, Dir. Gen. Medico Fabrizio Ciprani, e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis.
Come già detto si trattava di dover rinnovare l’accordo sottoscritto nell’ottobre 2019 che statuiva la presenza delle OO.SS. nei Consigli per le Ricompense, allora decisa, stante i limiti imposti dalla normativa vigente, in quattro rappresentanti dei Sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale, designati in base a criteri di rotazione e a cui veniva garantito il diritto di voto, e i restanti rappresentanti in qualità di uditori.
L’Amministrazione voleva rinnovare l’accordo sic et simpliciter, evitando un confronto diretto per ottenere il quale questa Federazione e qualche altro Sindacato hanno dovuto impegnarsi non poco.
Ciò premesso, nel merito della riunione la Federazione COISP MOSAP ha preliminarmente rammentato che il citato accordo del 2019 avrebbe dovuto rivestire carattere di provvisorietà, atteso l’impegno dell’Amministrazione ad ottenere una modifica delle norme introdotte dal D.P.R. 82/2019 che avevano previsto una limitazione della partecipazione nei citati Consigli per le Ricompense a soli quattro rappresentanti delle OO.SS..
Quindi ha duramente stigmatizzato l’inerzia dell’Amministrazione che avrebbe dovuto garantire quelle modifiche normative entro pochi mesi dalla sottoscrizione dell’accordo dell’ottobre 2019.
La Federazione COISP MOSAP ha inoltre duramente criticato la volontà dell’Amministrazione, condivisa da taluni sindacalisti, di velocizzare i lavori dei Consigli per le Ricompense evitando durante gli stessi persino la lettura dei report delle proposte di riconoscimento pervenute dal territorio, e conseguentemente una più accorta analisi, conseguente discussione delle stesse e conoscenza delle motivazioni che portavano all’accoglimento o diniego delle proposte premiali. Questa Federazione ha ampiamente motivato la richiesta di poter discutere ampiamente di ogni proposta con il bisogno di poter rappresentare puntualmente al personale interessato le motivazioni di un eventuale mancato accoglimento del riconoscimento richiesto o del suo eventuale declassamento.
La Federazione COISP MOSAP, stante anche la prevalenza dei componenti dell’Amministrazione e quindi la mancanza di pariteticità in seno ai Consigli per le Ricompense, ha poi proseguito evidenziando la necessità che l’esito delle varie proposte premiali trovi puntuale richiamo alla votazione espressa da ciascun componenti dei ridetti Consigli, piuttosto che concludere con la frase “a maggioranza” che nega quella necessaria trasparenza e nasconde ai Colleghi, che formulano istanze di accesso ai documenti amministrativi, la consapevolezza di chi si è opposto all’attribuzione del riconoscimento premiale che era stato proposto nei loro confronti. Un ineludibile principio di trasparenza nell’azione amministrativa che negli ultimi tempi era stato smarrito.
Infine, questa Federazione ha chiesto che durante le riunioni dei predetti Consigli venga invertito l’ordine di espressione dei pareri da parte dei componenti di parte pubblica, avendo rilevato, fin troppo frequentemente, una assoluta e continua convergenza che potrebbe apparire persino preordinata rispetto alle decisioni intraprese.
Le richieste di questa Federazione hanno trovato, accanto all’Amministrazione, l’incredibile opposizione di taluni sindacalisti, evidentemente più attenti a condividere le richieste dell’Amministrazione che ad ottenere maggiori tutele per i Colleghi e a garantire loro il diritto ad un procedimento amministrativo trasparente, responsabile e soprattutto rispettoso del lavoro e dei rischi a cui sono sottoposti i Poliziotti.
Come abbiamo rappresentato al Capo della Polizia con alcune recenti note, le modalità con cui si stanno svolgendo da tempo i Consigli per le attribuzioni dei riconoscimenti premiali stanno portando ad un profondo malessere tra il personale della Polizia di Stato in considerazione che più di 2/3 delle proposte vengono bocciate o declassate, azzerando di fatti l’unico strumento di riconoscimento per il personale e nel contempo mortificando le preliminari valutazioni di Questori e Dirigenti degli Uffici e Reparti territoriali, oramai sviliti nella possibilità di segnalare il particolare impegno ed i rischi connessi alle attività. Qualcuno pensa addirittura che tutte le attività effettuate dalle Donne e Uomini della Polizia di Stato siano normali attività di servizio … ovviamente affermando esattamente il contrario quando la proposta suscita un evidente e particolare interesse.
Chiaramente tali intemperanze non hanno fermato né mai intralceranno la nostra seria attività a tutela di tutte le Donne e Uomini della Polizia di Stato.
La Federazione COISP MOSAP proseguirà, anche nei Consigli per le Ricompense, a rappresentare e tutelare in maniera adeguata tutti i Colleghi, compresi quelli iscritti a sindacati poco interessati a svolgere i loro compiti di rappresentanza, e seguiterà a pretendere da parte dell’Amministrazione trasparenza e correttezza nelle azioni che riflettono sul personale.
Roma, 30 settembre 2021
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP